Manel tenta di proteggersi da una malattia simile alla rabbia che sta si sta diffondendo in tutto il mondo nascondendosi; finché non è costretto a partire e a collaborare con improbabili ma indispensabili compagni di viaggio per riuscire a sopravvivere.
Le Canarie non come meta turistica, ma come salvezza (?) da un apocalisse zombie. Una classica avventura di sopravvivenza, senza fronzoli, ma scorrevole e mai noiosa.
Sorta di WWZ alla paella col gatto Lucullo al posto di Brad Pitt. Economico, derivativo ma in fondo godibile nella sua frugalità. Snodi di sceneggiatura un po' forzati ma non banali. Gore contenuto e visione accessibile quasi a tutti.
Manel ( Francisco Ortiz, volto noto de "il segreto") rimane isolato in città mentre una misteriosa epidemia che trasforma gli esseri umani in feroci cannibali sta prendendo piede. Solo e a corto di viveri, cercherà di raggiungere la sorella alle Canarie, zona ancora non contaminata.
Produzione spagnola dal solito canavaccio trito e ritrito, inutile girarci intorno ne abbiamo… leggi tutto
So poco o nulla della produzione spagnola, attori e regista compresi, ma devo dire che l'ombrello Amazon, sotto cui si è sviluppato il prodotto, ha realizzato un bel film di stampo apocalittico, solido e che fa quello che deva fare per tutte le due ore, ovvero intrattenere. Sforbiciando qui e là, specialmente nella prima ora, si sarebbe potuto ottenere un risultato… leggi tutto
Virus altamente infettivi e zombie mordaci impegnati nella più classica visione della fine della civiltà, con la speranza di salvarsi scappando nel paradiso delle Isole Canarie. Un film di fantascienza apocalittica che non aggiunge nulla di nuovo alla lunga lista di quanto già visto nella storia del genere, ma che comunque risulta ben costruito e riesce a coinvolgere lo…
Manel ( Francisco Ortiz, volto noto de "il segreto") rimane isolato in città mentre una misteriosa epidemia che trasforma gli esseri umani in feroci cannibali sta prendendo piede. Solo e a corto di viveri, cercherà di raggiungere la sorella alle Canarie, zona ancora non contaminata.
Produzione spagnola dal solito canavaccio trito e ritrito, inutile girarci intorno ne abbiamo…
So poco o nulla della produzione spagnola, attori e regista compresi, ma devo dire che l'ombrello Amazon, sotto cui si è sviluppato il prodotto, ha realizzato un bel film di stampo apocalittico, solido e che fa quello che deva fare per tutte le due ore, ovvero intrattenere. Sforbiciando qui e là, specialmente nella prima ora, si sarebbe potuto ottenere un risultato…
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Commenti (3) vedi tutti
Le Canarie non come meta turistica, ma come salvezza (?) da un apocalisse zombie. Una classica avventura di sopravvivenza, senza fronzoli, ma scorrevole e mai noiosa.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliTitolo da serie F, ma niente paura. Il film può valere la visione.
leggi la recensione completa di emilSorta di WWZ alla paella col gatto Lucullo al posto di Brad Pitt. Economico, derivativo ma in fondo godibile nella sua frugalità. Snodi di sceneggiatura un po' forzati ma non banali. Gore contenuto e visione accessibile quasi a tutti.
commento di Aaanton71