Regia di Dennis Hopper vedi scheda film
Manifesto generazionale. Film importante
Billy e Wyatt"Capitan America", a bordo delle mitica "harley davidson",imbottita di droga,attraversano il sud dell'America, girovagando in cerca di fortuna.A loro si accoderà, l'avvocato George,avranno per meta il Carnevale di New Orleans, dove peraltro non giungeranno mai .Lo sviluppo degli eventi prenderà una inaspettata piega drammatica e tragica.
Manifesto di una generazione,inno alla libertà,è considerato dai critici,un film "cult" ed è il primo vero e proprio "road movie".Il vagabondaggio di tre giovani "hippy" alla ricerca di se stessi,in un America intollerante,che non ammette e accetta le "diversità"
irrigidita in canoni di vita precostituiti, privi di qualsiasi slancio emotivo e refrattari a qualsiasi trasgressione.
I tre diversi che hanno scelto la libertà, verranno "uccisi",irrazionalmente ,solo perchè non inquadrati,dai rappresentanti più beceri e acritici del sistema,i benpensanti e perbenisti medio borghesi, della provincia americana, che spinti dalla paranoia verso "l'estraneo" finiranno col commettere degli omicidi, con leggerezza, come fosse un atto inevitabile e di giustizia.
Il film diretto e sceneggiato dagli stessi protagonisti, Dennis Hooper e Peter Fonda, ha una chiave di lettura simbolica e ovviamente va contestualizzato al periodo storico, è una suggestiva rappresentazione dello spirito del '68 e della sua inquietudine politica e sociale.
Il lungo viaggio in moto, attraverso gli spazi immensi delle distese americane,che richiamano la natura allo stato selvaggio, è soprattutto un viaggio interiore e Il desiderio irrefrenabile di libertà, è soprattutto la necessità di sciogliere i legami convenzionali e proiettarsi verso una vita più sincera e di valore,in cui possa trovare spazio una sessualità libera e svincolata da regole con relazioni umane autentiche e genuine.
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