Regia di Dennis Hopper vedi scheda film
Easy Rider è un film che ha fatto epoca.E'un film probabilmente piu'famoso degli effettivi meriti artistici ma cio è dovuto in massima parte alla rottura totale di schemi cinematografici precostituiti che lo caratterizza e che all'epoca fece parecchio scalpore.E ha il pregio di piacere per i piu'diversi motivi(stile registico,colonna sonora,recitazione ecc).Dennis Hopper qui ha praticamente reinventato il genere on the road girando un film che sicuramente difettera'di costruzione narrativa(alla fine si tratta di seguire i due motociclisti sulle strade americane e vedere i loro incontri con varia fauna umana)ma ha una vivacita'stilistica assolutamente rivoluzionaria,ha un montaggio bizzarro,ha tutta una serie di suggestioni che sono cariche e testimoni del fenomeno hippy con tutti i suoi colori e le sue stranezze.E'un film visionario,con una colonna sonora straordinaria(forse la canzone che si adatta di piu'a questo film è la mitica Born to be wild degli Steppenwolf)che racconta del pezzetto di Sogno americano che vivono i due protagonisti,rappresentato da un mucchietto di dollari nascosto nel serbatoio del carburante di una delle loro moto,speranza di crearsi dal nulla ,Sogno definitivamente infranto da due fucilate in una strada deserta senza un perche'.Vi fa capo pesantemente la psichedelia di fine anni 60 e inizi anni 70,l'uso di droghe pesanti(addirittura mentre si è raccolti in preghiera),si respira un anelito assoluto di liberta',di vento tra i capelli,di notti all'aperto,di serate passate a chiacchierare,eppure questa liberta'sembra irrangiungibile perche'minata da quel senso di insoddisfazione ,di inquietudine non per qualcosa di preciso che attanaglia i protagonisti....Alcune sequenze sono cromaticamente molto accentuate hanno uno stile sperimentale ,quasi warholiano.....
straordinaria
ok
bravo come al solito
non male
bravo
regia con stile molto particolare
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