Billy e "Capitan America" Wyatt vogliono raggiungere in moto New Orleans per il carnevale. Il viaggio attraverso gli States si trasforma in un'odissea nell'intolleranza americana. Dopo una sosta in una comunità hippy, fanno conoscenza con George, che si unisce a loro ma muore per mano di sconosciuti in un'aggressione notturna. Anche per Billy e Wyatt, sulla strada del ritorno, la morte è in attesa.
Note
Mitico. Dennis Hopper reinventa il road movie, forse l'ultimo dei generi, ma "Easy Rider" è anche il ritratto di una generazione o, quantomeno, di uno spirito generazionale allora diffuso. Che importa se il film non si può dire del tutto riuscito?
Non è il mio genere però leggo tante cazzate nei commenti di gente che non ha capito un cazzo del messaggio che vuole trasmettere il film: libertà che altri non hanno. Si capisce quando vanno al ristorante.si vede che voi siete ignoranti come i bifolchi assassini del film che uccidono per pregiudizio ingiustificato
Direi una gran palla. Non ha nessun senso a parte la colonna sonora neppur tanto accettabile di vecchie glorie anni '60.
Decisamente sopravvalutato.
Voto 0
oramai un po’ datato, dalla trama abbastanza semplice, ma uscì nel ’69 e mostrando certi ideali di vita alternativa all’epoca ebbe successo e premi. Mitici Hopper, Peter Fonda e Nicholson, bella colonna sonora
Sono risuscito a godermi i bellissimi panorami, la musica, l'on the road insomma, ma il resto mi è sfuggito. A parte qualche raro momento di interesse il film scivola via noiosamente. Una critica al vuoto, ma non così fenomenale come si sente in giro.
di bello questo film ha solo la paesaggistica e le belle canzoncine di sottofondo, per il resto che dobbiamo apprezzare gente che sniffano e smercianoo che girano pallosamente in moto ?manca il conflitto drammatico.
Un film bellissimo, che ha anticipato Springsteen e che ha fatto storia. Jack Nicholson straordinario e poi indimenticabile la morte di Capitan America/Peter Fonda .
Non mi ha colpito ed esaltato come si poteva pensare. Vale soprattutto per ciò che ruota e ha ruotato attorno alla sua realizzazione. Concordo sul fatto che non sia pienamente riuscito.
Easy Rider , il capostipite dei road movie , un vero e proprio cult di questo genere per precisazione dei fine anni 60° , il film fu diretto da Dennis Hopper , oltre a dirigire si occupato anche della parte attoriale , Hopper scomparve il 29 maggio del 2010 a causa di un cancro , mentre il cast oltre a comprendere Hooper è formato da Peter Fonda e Jack Nicholson a mio… leggi tutto
Venduta una grossa partita di cocaina e raggranellati un po' di quattrini, Capitan America (Fonda) e Billy (Hopper) si dirigono a bordo delle loro motociclette (dei "chopper", molto in voga negli anni '60) alla volta di New Orleans per assistere al carnevale. Durante il tragitto hanno varie avventure: vengono ospitati in una comune hippy, incontrano in cella uno strano avvocato (Nicholson) … leggi tutto
Proviamo a guardarlo come un instant movie su un fenomeno sociale giovanile che divampò lungo una sola estate (1967, la 'summer of love'), lasciando scintille a spegnersi lentamente nel corso degli anni successivi (già il 1969 di questo film e di - per dirne una - Woodstock respira un'aria ben diversa da quella del '67, in cui tutto era sulla carta possibile). Ora: cosa rimane di questo film?… leggi tutto
Easy Rider è uno di quei pochi film che ha il suo valore più per ciò che rappresenta, che per come è realizzato. Girato e montato a tratti in maniera sconclusionata, il film è però l’affresco più nitido e sincero della controcultura americana e del proprio tempo. Ovvero un momento storico in cui qualcosa negli Stati Uniti (ma anche nel…
1969: l'inizio della nuova Hollywood. Movimento hippy. Woodstock. Sbarco sulla luna. La fine del sogno. Già la morte.
Simbolo di libertà, vagabondaggio, fuga dalle etichette e dal bigottismo. Si corre in moto, i paesaggi scorrono veloci sullo schermo da Los Angeles alla Louisiana, passando per Flagstaff, Monument Valley, Durango, Taos, Forth Worth ecc.ecc.…
Di motori ne capisco poco, di uomini ancora meno. Volevo però fare un post su Holy Motors.. ma parlando di che? Metacinema forse? Ma di cosa significhi esattamente metacinema ne so ancora meno. Sì,…
USCITO NEI CINEMA ITALIANI NEL 1970
VISTO SU NETFLIX
Di recente ho scritto che i simboli, quindi le icone, devono essere rispettati. Altrimenti bisogna prendersi la responsabilità delle conseguenze. Faccio questa riflessione dopo aver confessato il mio cruccio a un amico che di cinema ne capisce davvero e in procinto di scrivere la mia opinione su un film…
- Loro non hanno paura di voi, hanno paura di ciò che rappresentate.
- E cosa rappresentiamo?
- La libertà.
Easy Rider è un'iniezione di libertà nelle logore arterie d'asfalto dell'America degli anni '60, arterie che passano tra deserti desolati e piccole cittadine, ramificandosi capillarmente nella natura selvaggia. La verità raccontata da questa…
Tanti film anche questa settimana, ma pochi pretendenti al trono - causa anche le molte sale ancora occupate da due campioni di incassi non appagati: l'horror It: capitolo 2 e Il Re Leone, entrambi accreditati di quasi…
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Commenti (19) vedi tutti
Non è il mio genere però leggo tante cazzate nei commenti di gente che non ha capito un cazzo del messaggio che vuole trasmettere il film: libertà che altri non hanno. Si capisce quando vanno al ristorante.si vede che voi siete ignoranti come i bifolchi assassini del film che uccidono per pregiudizio ingiustificato
commento di PepsinaDirei una gran palla. Non ha nessun senso a parte la colonna sonora neppur tanto accettabile di vecchie glorie anni '60. Decisamente sopravvalutato. Voto 0
commento di ILDIODELLERECENSIONIOggi appare un po' datato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIl road movie per eccellenza: ritmo compassato, colonna sonora eccellente, due uomini e le loro moto.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloInsignificante e insipido.
commento di gruvierazBei paesaggi, belle musiche, attori famosi, ma il film?? Ho sopportato un'ora di noia, poi ho cambiato canale; voto 1 :-(
commento di stokaiseroramai un po’ datato, dalla trama abbastanza semplice, ma uscì nel ’69 e mostrando certi ideali di vita alternativa all’epoca ebbe successo e premi. Mitici Hopper, Peter Fonda e Nicholson, bella colonna sonora
commento di marco biManifesto generazionale. Film importante
leggi la recensione completa di Furetto60Sono risuscito a godermi i bellissimi panorami, la musica, l'on the road insomma, ma il resto mi è sfuggito. A parte qualche raro momento di interesse il film scivola via noiosamente. Una critica al vuoto, ma non così fenomenale come si sente in giro.
commento di near87Attraversammo ubriachi un paese che forse non è mai esistito sotto agli occhi famelici di un esercito di becchini.
commento di michelMa ce l'ha un senso questo film?
commento di mau375una fotografia di un momento storico!la scena al fast food del sud bellissima!invece è storica quella dell'effetto dell'lsd…
commento di bellahenrydi bello questo film ha solo la paesaggistica e le belle canzoncine di sottofondo, per il resto che dobbiamo apprezzare gente che sniffano e smercianoo che girano pallosamente in moto ?manca il conflitto drammatico.
commento di wang yuvoto 6 [21.08.2008]
commento di PPBella la scenografia,gli attori sono bravissimi.Il film non male,ma sinceramente ha un pò deluso le mie aspettavive.
commento di SaintlySinnerUn film bellissimo, che ha anticipato Springsteen e che ha fatto storia. Jack Nicholson straordinario e poi indimenticabile la morte di Capitan America/Peter Fonda .
commento di mise en scene 88obbrobrio ultra-osannato dalla critica di quasi ogni orientamento.
commento di bocchanNon mi ha colpito ed esaltato come si poteva pensare. Vale soprattutto per ciò che ruota e ha ruotato attorno alla sua realizzazione. Concordo sul fatto che non sia pienamente riuscito.
commento di screamLA storia del cinema fa una importante fermata qui, come non pensare che questo film sia parte integrante di tutti noi???
commento di faromagico