Regia di Robert Siodmak vedi scheda film
VOTO 7,5 EVOLUTIVO (Tv Aprile 2012) Evoluzione di una dark lady. L'ultimo grande noir del periodo d'oro di Siodmak è anche e sopratutto un diverso sguardo ad un genere e alle sue convenzioni. Traccie di mèlo e di thriller giudiziario contaminano l'ossatura nera denotando la sicura mano del regista tedesco, infatti 'perdendosi' nella classici buii illuminati del noir, lo sguardo dello spettatore viene accompagnato da una messinscena affascinante, culminante in alcune sequenze di altissimo livello (l'omicidio, l'arrivo di Thelma in tribunale). La routine dell'uomo qualunque viene travolta dalla femme fatale, il fascino della vita vissuta, 'spericolata' paragonata alla solita banale esistenza di Cleve rispettano i canoni del genere, la dark colpisce nei punti deboli dell'uomo americano medio (e non) e spietatamente raggiunge il suo doppio scopo criminale. Il problema, anzi la svolta in questa opera è l'amore, la dark si innamora! Così tutto cambia e se una possibile redenzione è ancora possibile le vie d'uscita non possono che essere ancora quelle del pessimismo più cupo, il nero vince ancora ma c'è, nella struggente consapevolezza del proprio destino crudele, la luce alla fine del tunnel. E chi si poteva chiamare per incarnare una post-dark lady se non la dark lady più famosa e riuscita di sempre: Barbara Stanwyck. Questo da solo vale il film ed è geniale oltre che simbolico nel voler attaccare le 'regole' frontalmente. Certo ci sono delle pecche, la scarsa presenza del protagonista maschile, certe incongruenze nella trama ma il tutto è più che convincente ed emozionante, confezionato da uno dei grandi maestri del thriller-nero.
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