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E venne la notte

Regia di Otto Preminger vedi scheda film

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La recensione su E venne la notte

di mmciak
8 stelle

"E venne la notte" ("Hurry Sundown") diretto nel 1967 da
Otto Preminger,devo dire che  mi è piaciuto.

La storia si svolge in Georgia nel periodo del 1800,
e racconta di Henry Warren che vuole assolutamente le terre di suo
cugino Rad e del nero Scott,per costruire "L'aironside",e pensa che
sia tutto facile,ma non sarà così
facile come pensava per questioni anche di famiglia perché la mamma
dell'uomo di colore è stata balia della moglie.

Ma Henry userà tutti i mezzi leciti e illeciti pur di far suo i terreni,
in compagnia di un giudice razzista.

Il Film prodotto dalla Paramount Pictures e la
Sigma Productions (compagnia di produzione
del maestro Otto Preminger) e tratto dal romanzo
di Bert Gilden,è diretto appunto dal grandioso regista
Otto Preminger,che prende il periodo dei proprietari
terrieri cioè del 1800,per criticare l'America razzista
di fine anni '60.

Il tutto l'emblema di questo è il protagonista Henry Warren,
una persona manipolatrice e che fa di tutto per arrivare
i suoi scopi,anche di usare  un danno che ha fatto lui
sul figlio per incolpare di altri di reati,infatti esce
che è un cinico,spietato e spregevole che è interpretato
da un grandioso Michael Caine.

Insomma il regista utilizza una struttura da anni
'50, e ci narra storie di famiglie
in questa America che ognuno campa come può
con il terreno che ha,ma è come quando
"Lo squalo mangia il pesciolino" dove gente
semplice si troverà contro Henry e un giudice
razzista,coerente con se stesso,che le chiama
volgarmente "negri".

Infatti la vicenda del processo è scandalosa
per come andavano le cose con il giudice
che fa di tutto pur di incolpare la persona
di colore.

Invece la moglie di Henry, Julie Ann,
donna fragile con un figlio malato per colpa
del padre,che è manipolata dal marito e per lui
fa anche una falsa testimonianza,ma fa tempo
a ricredersi,ed è interpretata dalla splendida
e intrigante Jane Fonda.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove oltre i citati figurano:

Loring Smith-Peter Goff-George Kennedy-John Phillip Law-
Luke Askew-Robert Hooks-Beah Richards-Burgess Meredith-
Donna Danton e Sukie Purcell.

Invece nel Cast tecnico segnalerei le musiche originali di
Hugo Montenegro,la malinconica fotografia di Loyal Griggs       
e Milton R. Krasner e le maestose scenografie di
Gene Callahan,che mettono insieme una messa
in scena "da urlo" per l'epoca,anche se la sceneggiatura
a tratti è scontata.      

In conclusione un buon Film,dove il
maestro lancia un messaggio sulla
pacificazione dei popoli che devono
collaborare senza vedere il colore
della pelle,e prende un periodo dove
l'odio razziale era esteso,com'era
poi nel 1967,e non si pensava
che l'uomo di colore avesse un cervello,
e lo fa utilizzando un linguaggio narrativo
crudo e senza fronzoli prendendo come
un cattivo esempio il protagonista Henry.

Poi certo non sto parlando di un capolavoro,
ma comunque un prodotto gradevole del maestro
Otto Preminger,che ci lascia un finale amaro,
ma anche di speranza e di ricostruzione,
anche se bisogna dire che il regista ha fatto di meglio.

Il mio voto: 7,5.

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