Regia di Otto Preminger vedi scheda film
Quando la retorica supera l'indignazione si arriva a questi risultati.Non conoscevo questo film,mi sono fidato del nome di Preminger in cabina di regia e nei nomi,tutti di primissimo piano,che animano il nutritissimo cast.Ma mal me ne incolse.E'un film dove si propugna antirazzismo a piene mani in cui la Georgia viene dipinta come una sorta di campo di concentramento per neri,in cui la legge e l'ordine sono pesantemente condizionati dal colore della pelle.Emblematica la figura del giudice interpretato da Burgess Meredith:un giudice che decide di applicare la legge o meno a seconda del colore della pelle.Troppo per essere vero o perlomeno verosimile.Sicuramente è stato così ma vedere accadimenti così grotteschi a carico dei neri supera ogni forma di credibilità.Addirittura c'è una sequenza nel film in cui dal messo comunale viene passato al protagonista nero un avviso di sfratto appena terminato il funerale della madre("non è che vengo tutti i giorni da queste parti"dice quasi per discolparsi,praticamente passava di là casualmente).Beh io credo che nessuno oserebbe tanto.Nel finale quando il latifondista Warren che vuole inglobare le due uniche fattorie che si frappongono nel suo progetto fa saltare una diga distruggendo le proprietà(soprattutto quella del protagonista bianco) e addirittura uccidendo un bambino,lo sceriffo suo complice arriva lì dove la diga ha distrutto tutto con due compari e mette un bel cartello Keep Out(tradotto sarebbe un nostro Alla larga oppure è come un Vietato l'ingresso)....senza curarsi di sapere se è morto qualcuno...credo che sia troppo superficiale e che vada verso il ridicolo involontario.Troppo anche per me che sono di bocca buona.Il film è un classico melodrammone sudista in cui tutto è fin troppo esibito ma lento e greve come un macigno,con dialoghi estenuanti.E tutto questo nonostante ci sia un regista che normalmente apprezzo molto e attori che mi piacciono.Ma in questo caso c'è stata l'apoteosi dell'antirazzismo con un finale alla volemose bene che mi ha lasciato piuttosto stizzito.Insieme allo sceriffo con annessi compari e cartello è arrivato un gruppo di afroamericani pronti alla ricostruzione praticamente pochi istanti dopo la sciagura.E attrezzati di tutto punto...di questi tempi meglio non parlarne troppo....
non mi dispiace
brutto scivolone,la direzione degli attori è ottima ma il copione è troppo brutto per essere vero
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