Regia di Fabio Conversi vedi scheda film
Briganti tenebrosi ed affascinanti, soldati impavidi e romantici e nobili fanciulle bellissime ed innamorate! Sono loro i protagonisti del film "Tra due mondi" di Fabio Conversi ("Malafemmine"), storia "antica" e melodrammatica di un triangolo d’amore sofferto e passionale. Siamo in Sicilia nel 1857: Francesco II , re delle due Sicilie, affianca alle truppe regolari (capeggiate spesso da ufficiali francesi) alcune mercenarie. Corre voce che Garibaldi sia sbarcato e che buona parte dei braccianti e della povera gente sia pronta a combattere insieme a lui per l’indipendenza dell’isola. Ma al comandante Loyola (Stephan Freiss) preme soprattutto ritrovare la sua amata fidanzata Angelica (Bianca Guaccero... in alcune espressioni e "bronci" sembra di intravedere la Claudia Cardinale di "gattopardiana" memoria!) che proprio nel giorno del loro matrimonio viene rapita dal famoso ed affascinante brigante Grifone (Lorenzo Crespi). Tre anni dopo il nefasto evento ed alla vigilia di importanti "rivoluzioni" storiche, sarà proprio il capitano Loyola, aiutato dal fedele sergente Uzeda (Michele Placido, incolore presenza), a scortare il prigioniero Grifone fino a Messina perché venga giustiziato in continente ma non prima di aver regolato i conti con le loro storie passate. Dramma intimo e personale sullo sfondo di importanti eventi storici, "Tra due mondi" si risolve in un didascalico e pesantemente scritto film in costume che, nonostante una confezione tecnica di notevole livello (dalla fotografia di Vincenzo Marano, alle scene di Antonello Geleng ed ai costumi di Sergio Ballo ed Alessandro Lai) ed una regia capace di suggerire in singole immagini il respiro di un’epoca, non avvince e scivola nella noiosa atmosfera di un film datato.
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