Niko professore disoccupato vive con moglie e figlia nell'Albania postcomunista. Un altro suo figlio, arrivato in Italia in cerca di fortuna, manda regolarmente i soldi a casa, ma non risponde alle sue lettere. Per scoprire il perché Niko parte per Torino dove lo aspetta una drammatica verità.
Note
L'opera di Edmond Budina è forse qua e là ingenua, e il suo immaginario si nutre troppo di esplosioni kusturiziane e poetismi alla Tonino Guerra. Ma la sincerità con cui Budina, tra ovvie difficoltà e forzate indecisioni cinegrammaticali, propone e si ripropone, la sua forza, la sua pulizia morale, la sua etica fanno passare in secondo piano le "contraddizioni" di un film che andrebbe proiettato nelle scuole e, soprattutto, sui muri dei consigli comunali di molte città del Nord. Un "fegatello" di _Lamerica_ di Gianni Amelio, che fa tornare alla mente e non rare volte il neorealismo di Vittorio De Sica.
A metà strada tra il Gianni Amelio di Lamerica e il Kusturica di Underground (i balli allo sfinimento, le colossali bevute, i soldi che volano), Budina, uomo di teatro in patria e poi operaio in Italia, confeziona un film piuttosto convenzionale ma ben fatto, senza sussulti né sorprese, con personaggi caratterizzati sommariamente (l'odissea di Niko per le strade di Torino fa un po' troppo… leggi tutto
Edmond Budina, una delle voci più importanti nella vita artistica, politica e sociale dell’Albania (ha allestito gli spettacoli più trasgressivi, è stato vicedirettore dell’Accademia di Arte Drammatica a Tirana ed un punto di riferimento nella rivolta degli studenti al regime comunista), oramai da nove anni è arrivato nel nostro Paese, è diventato adesso cittadino italiano e fa… leggi tutto
Quante volte vi siete chiesti: "SE LO AVESSI DETTO PRIMA" parole che magari si volevano dire ad un amico, un parente, o comunque una persona vicina ma non lo avete fatto subito rendendovi conto che poi era tardi per…
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
L'OTTOBRE 'RESISTENTE' E 'RESISTITO' DI DYING THEATRE RIASSUNTO IN UN UNICO, MANEGGEVOLE BLOB.. I CONFORMISTI S'ASTENGANO, PER LE CONFORMISTE VEDIAMO CHE SI PUO' FARE.. E RICORDIAMOCELO SEMPRE "NON CONDIVIDO LA TUA…
Sono iscritto a questo sito da poco più di un anno. Su questi schermi ho scritto diverse cose.. alcune inutili, altre eccessive, altre ancora decisamente fuori luogo.. alcune (forse) discrete.. alcune le reputo…
Tempeste di vento . Dentro e fuori . Pioggia battente e lacrime come pietre . Inutili . Le parole sono spazzate via . In lande desolate di tragiche odissee . Quelle di tutti , quelle quotidiane ,quelle di sempre .…
A metà strada tra il Gianni Amelio di Lamerica e il Kusturica di Underground (i balli allo sfinimento, le colossali bevute, i soldi che volano), Budina, uomo di teatro in patria e poi operaio in Italia, confeziona un film piuttosto convenzionale ma ben fatto, senza sussulti né sorprese, con personaggi caratterizzati sommariamente (l'odissea di Niko per le strade di Torino fa un po' troppo…
Giusto iersera mi capita di infrangere, occasionalmente, il di me eremitaggio (ormai giunto a livelli quasi monastici), e come spesso accade in codesti frangenti m'imbatto in una varietà di esseri umani.. uno di loro…
Opewrazione sullca carta, moltointeressante; nella pratica, ha perso molto del suo smalto e della sua verità.Non è giusto fare il paragone con Amelio, ma ancora peggio paragonare con De Sica...Questo regista di cinema sa pochissimo, e non tanto per argomenti,ma per come sceneggiarli e come impostazione della recitazione.La trama si presterebbe ai melodrammi di Matarazzo, ma non c'è una cura…
Se vi dicessero che esiste un uomo, attore, regista e intellettuale tra i più vitali nella vita politica e sociale albanese, prima falcidiato dai comunisti e poi dimenticato dal governo italiano al punto che ora fa l’operaio assemblatore di turbine idrauliche in una fabbrica di Bassano del Grappa, ci credereste? Dovreste, comunque. Quest’uomo si chiama Edmond Budina e Lettere al vento non…
Edmond Budina, una delle voci più importanti nella vita artistica, politica e sociale dell’Albania (ha allestito gli spettacoli più trasgressivi, è stato vicedirettore dell’Accademia di Arte Drammatica a Tirana ed un punto di riferimento nella rivolta degli studenti al regime comunista), oramai da nove anni è arrivato nel nostro Paese, è diventato adesso cittadino italiano e fa…
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Commenti (1) vedi tutti
la mia ragazza dice che è veramente difficile vederlo senza sbadigliare. ma del resto c'è di peggio
commento di spiff