Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Prendete Zombi, Rambo, Cane di paglia e mescolandoli... otterrete 28 giorni dopo.
Con una piccola differenza: i sopracitati film osavano là dove 28 giorni si ferma.
Zombi (1978), a ben 24 anni di distanza dal film di Boyle, ci mostrava l'orrore nei suoi aspetti viscerali (e commerciali); Rambo denunciava una decisione politica davvero infelice e metteva in luce che non tutto quello ch'è sotto la bandiera americana è buono; Cane di paglia osava mostrare come le apparenze possano ingannare, quando un mite marito osava vendicarsi "oltre ogni limite".
28 giorni dopo invece sà di già visto: e di molto visto. Certo, la regia è ispirata e ben dosata... ma la storia proprio non la digeriamo. Qualcuno ha visto Rage-furia primitiva (di Vittorio Rambaldi)? La trama di 28 giorni dopo rasenta il plagio nei confronti di questo sconosciuto b-movie...
Dal regista di Trainspotting davvero ci si attendeva di più....
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