Regia di Andrzej Bartkowiak vedi scheda film
Come per molti altri campioni dell’action movie orientale, anche per Let Li la trasferta americana ha segnato la decadenza e l’esaurimento. L’inizio (come spesso in questi casi) promette bene, con titoli di testa dalla grafica elegantissima e un inizio serrato che segue un furto di diamanti. Dopo il prologo però tutto segue i binari della “strana coppia di sbirri”: Jet Li è un agente dei servizi di Taiwan che deve recuperare dei diamanti (che sono in realtà una nuova arma nucleare), e si allea con il ladro Fait (il rapper DMX), che i diamanti li ha rubati per sbaglio a un terribile trafficante (già collega di Jet Li a Taiwan). Quest’ultimo rapisce la figlioletta di Fait. E i due nemici diventano sodali per uno scopo comune. Il regista Bartkowiak, già direttore della fotografia, è qui meno esibizionista che nel precedente Romeo deve morire (in cui già mischiava blaxploitation e action hongkonghese con qualche velleità) e si limita ad amministrare il tutto senza tentare grandi cose. Jet Li, oltretutto, pur non vecchissimo, segna un po’ il passo; le scene di combattimento sono poche e scarne. Neanche il finale, lungamente atteso, regala emozioni particolarmente forti.
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