Regia di Massimo Costa vedi scheda film
L'idea, almeno sulla carta, non era male. Peccato che Imparato, autore del soggetto, e il regista non sappiano trarne un risultato migliore. Il film è infatti macchiettistico e, nonostante la simpatia del protagonista sfigatissimo, nonché l'insospettabile bravura dell'ex monella brassiana Anna Ammirati, non si esce da un bozzettismo fantapolitico che intreccia una sottomarca di Orwell con lo strapaese di Luciano De Crescenzo. (7 ottobre 2007)
Nel 2013 un referendum divide in due l'Italia. Nella repubblica del nord rimangono tanti meridionali che al sud non si vogliono riprendere. Questi vengono dunque rinchiusi in casermoni che fungono da riserve come gli indiani in america. Il povero Strummolo si finge oriundo tedesco (facendosi chiamare Strum) e frequenta dei corsi per diventare lumbard, innamorandosi della controllora Olga. Ma alla fine la napoletanità viene allo scoperto e non resterà che un'azione di forza: fuggire in Jugoslavia e, fingendosi profughi, tornare in Italia con un barcone e chiedere asilo politico.
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