Regia di Yasujiro Ozu vedi scheda film
Molto tenero, commovente, ma senza eccessi melodrammatici, abbastanza asciutto nel presentare le difficoltà e le delusioni della vita, ma neppure amaro come dice Tomasi: la madre che si sacrifica per far studiare il figlio e rinuncia per anni a vederlo resta delusa nel vedere che guadagna molto poco per mantenere la moglie, ne è delusa e lo rimprovera di non lottare per riuscire nella vita, ma poi si dimostra e si dichiara felice vedendo che il figlio dà i suoi pochi risparmi a una vicina che possa pagare l'ospedale al figlio malato. E' una chiave importante dei film di Ozu, almeno da quache tempo in qua: la generosità come principale o unico conforto alle difficoltà della vita, anche se non paga in senso materiale.
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