Regia di Wim Wenders vedi scheda film
Bellissimo. Documentario di finzione e non, con affascinanti immagini d'epoca, colonna sonora originale e ricostruita, spezzoni in stile film muto (ma con interruzioni cantate, come in "The Jazz Singer"), una valanga di capolavori del blues interpretati e reinterpretati da grandi musicisti di oggi (a dispetto di chi non apprezza il blues contemporaneo, Cassandra Wilson è una voce che va oltre ogni definizione, oltre il blues e eppure "blues" come poche altre grandi interpreti d'oggi). Tutto incorniciato da una parentesi fantascientifica, tenera e affettuosa. E' un film che, alla fine dei conti, parla non del blues per se stesso, ma dell'eco che il blues ha nella storia della musica. Come accade spesso in Wenders, le immagini diventano leggenda, la musica epica, riverberata, enorme a dispetto sia registrata in una stanzetta di un mobilificio. Un film eccezionale.
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