Regia di Giulio Petroni vedi scheda film
Film lentissimo che riflette lo stile di Petroni, bravo sotto un profilo visivo ma molto meno nell'imprimere il ritmo. La sceneggiatura propone alcune trovate bizzarre (la donna sirena) e altre interessanti come l'idea di mescolare la commedia (rappresentata dai due protagonisti) con la crudezza di certi atti perpetrati dagli antagonisti che uccidono uomini e donne disarmate (presenza anche di una tortura su una donna). Al di là di questi aspetti, lo script si sviluppa mettendo in scena tutta una serie di truffe organizzate da Giuliano Gemma ai danni dell'ingenuo Adorf, mentre la banda di criminali perservera nel dare la caccia a Gemma per ucciderlo a causa di un fatto che non viene mostrato agli spettatori. Decisamente un po' poco per coinvolgere l'appassionato.
Finale visto e rivisto, con i due protagonisti arroccati all'interno di una casa di campagna e i "cattivi" di turno che sparano all'impazzata dall'esterno. Carina la trovata della tagliola a fungere da diversivo al canonico duello finale.
Bella la colonna sonora di Morricone che da il suo meglio nel prologo con Gemma che guarda una donna morta per mano dei suoi nemici.
Nel complesso un film molto ma molto sopravvalutato. Noiosetto. Voto: 5
Bisognerebbe impolpare la sceneggiatura, davvero frammentaria.
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