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Bound in Heaven

Regia di Xin Huo vedi scheda film

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La recensione su Bound in Heaven

di pazuzu
8 stelle

Bound in Heaven inizia dalla fine. Poi parte il racconto di una travolgente storia nella quale amore e morte viaggiano in parallelo.

 

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Yo viene arrestata nel 2012: furto di medicinali e occultamento sono le accuse. Afferma di aver fatto tutto per Tai, con il quale è stata per un anno e mezzo.
Bound in Heaven inizia dalla fine.
Poi parte il racconto di una travolgente storia nella quale amore e morte viaggiano in parallelo, perché se l'amore ne è il nucleo, la morte è l'orizzonte chiaro verso cui lui veleggia senza possibilità di scampo.
L'incontro avviene, fortuito, a Shangai nel novembre 2010, in occasione di un concerto di Faye Wong, l'attrice di Hong Kong Express e 2046 di Wong Kar-wai, che qui canta ma non si vede mai: lei non ha il biglietto, lui la porta in un punto dove attraverso un vetro si può spiare lo spettacolo; e la passione scoppia subito: fanno l'amore dove possono e stanno insieme per un po', poi lei sparisce perché il suo compagno violento, da cui scappa costantemente, è riuscito a ritrovarla.

 

 

Si riprendono l'estate successiva a Wuhan, e galeotto è di nuovo un concerto di Faye Wong. Stavolta per non lasciarsi più, almeno fino a quando a separarli non sarà la morte. Perché Yo quella passione ha deciso di viverla fino in fondo, lasciando anche un lavoro sicuro; e quando Tai le si trova davanti a vomitare sangue, è costretto a rivelarle che un cancro allo stomaco lo sta uccidendo, mettendo in chiaro che mai intende entrare in un ospedale, mai si metterà nelle mani di qualcuno: quando la morte arriva, arriva, l'importante è vivere ogni momento come se fosse l'ultimo. Il loro amore fondato sul piacere diventa un patto di alleanza (per la morte e) per la vita: «Ovunque tu vada quando io morirò, la mia vita è tua, devi vivere per due».
Sempre più indissolubili, Yo e Tai sul finire del 2011 si spostano ancora, stavolta a Chongqing, con la salute di lui sempre più cagionevole ma la possibilità di far finire tutto, romanticamente, come era iniziato: all'ennesimo concerto della loro cantante preferita.

 

 

Bound In Heaven è la storia di un amore totalizzante tra due individui che si trovano dentro la forza per riprogrammare la formula delle proprie solitudini: lei sfuggendo ad un picchiatore sadico, lui alla propria aspirazione a non avere nessuno a cui dire addio; in barba alle differenze di status sociale, vivono insieme un sogno, sapendo che potrebbe durare poco o pochissimo, ma lo fanno con una intensità che lo rende eterno.
Xin Huo, sceneggiatrice di lungo corso che esordisce dietro la macchina da presa, adatta il romanzo di Xiuwen Li con un'intensità che trasuda un sincero trasporto per i due personaggi principali, realizzando un'opera affascinante e a suo modo estrema che per i temi trattati (amore, sesso, violenza, morte, dedizione reciproca) non avrebbe lasciato indifferente Koji Wakamatsu.

 

 

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