Espandi menu
cerca
Bound in Heaven

Regia di Xin Huo vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 318
  • Post 218
  • Recensioni 6676
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Bound in Heaven

di alan smithee
8 stelle

locandina

Bound in Heaven (2024): locandina

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19: CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA

PREMIO MIGLIOR FILM

Una bellissima donna manager è sposata con un agiato uomo d'affari che, nonostante ami la consorte, non riesce a trattenere il suo modo di fare manesco e finisce sempre per riempirla di botte, attento tuttavia a non lasciarle segni visibili sul viso.

Il giorno in cui l'uomo decide per umiliarla di regalare i biglietti del concerto della sua cantante preferita ad un suo cliente, la donna prova a comprarne uno per sé da un bagarino incontrato per caso.

Ma costui, ragazzo attraente e disinvolto, per quanto scapestrato e rozzo, si offre di portarla in un luogo segreto dello stadio ove vederlo gratis. Assieme, tra i due scoccherà una scintilla che li indurrà a fuggire insieme.

scena

Bound in Heaven (2024): scena

Xin Huo

Bound in Heaven (2024): Xin Huo

Ma il ragazzo la informa di essere affetto da un grave male incurabile allo stomaco, e lei pertanto cerca di procurargli almeno alcune medicine che ne ritardino il rapido degenera mento, rifiutando lui ogni vera cura ospedaliera. Un viaggio nella rurale terra natia dai rancoroso, gretti e poco sensibili genitori, sarà utile solo ad unire quella eterogenea coppia, cercando di fare perdere le tracce dal marito di lei, ora più che mai su di giri e in vena di malmenare la consorte.

In quello che è un altro esordio in regia alla 19° Festa del Cinema romana, la sceneggiatrice di fama Huo Xin firma una intensa e vitale storia d'amore che sa unire romanticismo a situazioni al limite del pulp, distinguendosi con una prova di direzione da regista di esperienza, grazie a riprese ad effetto ed inquadrature ardite e sinuose che ricordano, almeno in parte anche grazie al racconto di un innamoramento degno di In the mood for love, ma con tonalità più virate al sanguigno, lo stile ammirevole e mai dimenticato del cineasta honkonghese Wong Kar-wai.

scena

Bound in Heaven (2024): scena

La Huo inoltre si fa notare per la capacità di unire e trattare con cognizione di causa e determinazione argomentazioni disparate, all'interno di una live story drammatica e sofferta.

Tra queste la tematica, insolita per le produzioni cinesi, della violenza domestica sulle donne, e le problematiche inerenti la sanità cinese per la cura di malattie gravi non assistite da adeguate coperture statali.

Nei panni dei due amanti infuocati e sfortunato, due attori bellissimi e straordinari piuttosto noti in patria: l'incantevole Ni Ni, donna bellissima ma anche tosta nell'affrontare a testa alta la follia di un marito violento e sadico, e il tosto Zhou You, credibile nei panni del piccolo delinquente costretto ad affrontare il calvario di una malattia che non lascia scampo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati