Regia di James Polakof vedi scheda film
Versione esploitativa di "Entity" di Sidney J. Furie, che già era abbastanza ridicolo, tratto dalla "solita storia vera", ma girato prima e distribuito veramente soltanto quattro anni dopo.
Per chi vuole comunque vedere Kabir Bedi spirito malvagio e ben poco devoto, spettro dedito a ingroppare donne varie in notturne apparizioni nella camera da letto, oltre alla splendida Lana Wood protagonista sessualmente frustrata.
Britt Ekland(entrambe curiosamente ex "bondiane") ormai in caduta libera per i film interpretati negli anni '80, era sempre una bella topa ma qui in un ruolo molto più defilato, poco può nonostante la sua presenza con un portato di ben altri ruoli e filmografia, nel contesto a basso costo ed effetti speciali ottici rabberciati del film di James Polakof, dalla lavorazione ripresa per aggiungere altre riprese tra 1981 e 1982 da cui i vari titoli con cui è stato distribuito nell'h.v. "Demon Rage", "Fury of the Succubus" and "Dark Eyes" e per includere una piccola partecipazione di John Carradine nei panni di un anziano prete, che può ricordare "Sentinel".
ingiudicabile la fotografia di James L. Carter per la mediocrità della copia reperibile dai colori impastati e I contrasti slavati, i neri elettronici della vhs.
Di un certo interesse i nudi integrali e di pelo della Wood, e dai seni lussureggianti, la colonna sonora elettronica per sintonizzatori di Roger Kellaway, e il finale che si staglia con una certa personalità all'interno dello sterminato filone satanico di esploitazione, tra fine settanta e primi ottanta.
John Nada
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