Regia di Carlo Campogalliani vedi scheda film
Certo il genere fruttava, ed il pubblico rispose anche, ma certamente questo tipo di cinematografia di sottogenere e fatta con mezzi balordi e sciatta, ha contribuito a far decare il genere e non poco.
Sembrava l'uovo di Colombo, come poi è succeso al wester all'italiana, ma i registi, gli sceneggiatori ed i maestri di fotografia contavano eccome, dopo veniva anche il cast, anche se qui la cosa poteva essere anche abbozzata, almeno in parte; qui vengono a mancare diversi elementi e certamente Reeves, divo del genere, non poteva salvare un' operazione da solo e quindi si scade nel film di genere brutto e risibile in diverse parti.
Siamo oltre la metà del primo millennio e le invasioni barbariche la fanno da padrone, meno male che in un villaggio di frontiera, c'è un uomo dalla forza straordinaria che dà la reazione giusta per contrastare le orde.
Da dimenticare..
Il divo del momento e diciamo pure che era il miglior volto proposto nel genere
Un amico del nostro protagonista, abbastanza anonimo
In partecipazione, ma diciamo che fra i caratteristi era il milgiore anche se doppiato malamente
La Lollo di serie C che il genere presentava(inquadrature distanti che la facevano assomigliare), è vissuta molto spesso con questa croce addosso, poi ha fatto anche Tv, ma senza troppo successo.
Ha fatto cose migliori di questo genere, ma accompagnato meglio nel cast tecnico e non solo
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