Regia di Yasujiro Ozu vedi scheda film
Il film racconta la doppia vita di Tokiko, impiegata durante il giorno e donna del gangster Jyoji di notte, e del loro conseguente incontro con Hiroshi (giovane scagnozzo di Jyoji) e la sorella, che vuole tirarlo fuori dal giro illegale. Ozu per questo film cambia leggermente il suo registro stilistico, girando molte scene corali e con molti personaggi, seguendo inoltre più di un'unica storia; ma nonostante questa temporanea modifica, il regista giapponese dimostra di cavarsela benissimo anche con questa tipologia (che a tratti vira sul noir e, in modo abbastanza largo, sull'action). Le tematiche trattate invece richiamano chiaramente la sua autorialità: il ruolo della donna, pronta a sacrificarsi ber il bene di un familiare e per la tranquillità globale della famiglia; il cambiamento morale del protagonista e la sua conseguente redenzione rispetto a un comportamento sbagliato. A tratti (soprattutto nel bellissimo finale) si vira su tonalità drammatiche, ma esse non risultano pesanti e piagnone. E i 100 minuti della pellicola volano come nulla fosse.
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