Regia di Tom Shadyac vedi scheda film
Commedia ampiamente prevedibile: un egoista tralascia gli affetti per il lavoro; quando Dio si incazza e gli conferisce il suo potere, lui pensa anche in questo caso solo a se stesso, incasinando il resto del mondo. Solo con un atto di altruismo (quando è in coma) ritroverà il proprio benessere personale, recuperando fidanzata, lavoro ed un cane più "educato".
Prima parte un po' lenta, seconda parte divertentissima anche se scontata, finale in cui la retorica la fa al solito da padrone. Un film molto atteso che senza qualche trovata particolarmente originale sarebbe stato un flop. Carrey non sfigura. Grande come al solito Freeman, nonostante non sia il suo ruolo più tipico. La Aniston fa le solite faccette!
Un appunto: non si sa con precisione quale percentuale di italiani conosca l'inglese, e di questa quanti abbiano visto questo film: fatto sta che molti cartelli, lasciati senza sottotitoli, non rendono quanto avrebbero potuto. Stesso dicasi per le musiche (“I've got a power” non è messa lì a caso per esempio). Una curiosità: molte allusioni tutt'altro che velate a grandi film passati e recenti (tra gli altri “I dieci comandamenti” e “Il miglio verde”).
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