Regia di Costanza Quatriglio vedi scheda film
Uno sguardo dimenticato, quello de "L'Isola" di Costanza Quatriglio. Un film uscito venti anni fa, che grazie a MyMovies, ho potuto scoprire e apprezzare. A questo dovrebbero servire le piattaforme streaming, ovvero a recuperare filmografie preziose, piene di film interessanti come questo. "L'Isola" è un'opera leggera e luminosa, incantata dal volto e dal sorriso di Veronica Guardasi, la piccola Teresa nel film, che suggerisce felicità e piccole malinconie. Tutta la dura vita dei pescatori di Favignana, dove il film è, in buon parte, girato, e il quasi mutismo del fratello Turi, vengono stemperate dalla sua felicità quasi perenne, dalla sua voglia di vita, dalle sue corse sulle strade bianche e dal suo volto. E' lei l'arma vincente del film, che comunque regge molto bene per tutta la durata, pur avendo una storia minima da raccontare ma beatificato, oltre che da Teresa, anche dal paesaggio splendidamente evocativo. Pesca dei tonni e usanze, dialetto stretto, sottotitolato, e un pizzico di documentarismo, genere da dove arriva la Quatriglio, oltre a un spolverata di turbe adolescenziali, incastonate fra gli scogli e il mare trasparente. Un film emozionante, che cattura proprio grazie alla sua lentezza: un mondo altro, quello di un'isola, certo, ma anche quello di un'Italia profonda e, fondamentalmente, serena. Bello.
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