Regia di William Malone vedi scheda film
"Paura.com" diretto nel 2002 da William Malone,
devo dire che non mi è piaciuto.
La storia si svolge in Lussemburgo e racconta
Mike Reilly, è un arrogante poliziotto
della squadra investigativa e
Terry Huston,una bella e ambiziosa
ricercatrice del Ministero della Sanità
indagano sulla morte di quattro persone,
avvenuta in circostanze misteriose.
I quattro sono infatti tutti deceduti
48 ore dopo essersi connessi al sito
internet paura.com.
Ma in mezzo c'è anche
un serial killer che sequestra giovani
e belle ragazze e le tortura fino a suicidarsi.
Il Film è una produzione Anglo-Tedesco-Lussemburghese,
ed è diretto da William Malone,un regista esperto
in Horror,ma questo diciamo che è molto più
Thriller, e sposa una storia che si aggira tra gli Horror
Giapponesi tipo "The Ring",lo "Snuff Movie"
e "Il silenzio degli innocenti",
infatti al posto della cassetta,questa volta c'è un sito
maledetto che succede che dopo 48 ore dopo muori,
e lo scopre quasi subito la ricercatrice Terry Huston,
studiando l'ultimo filmato dei due Tedeschi uccisi,
e si dimentica di dirlo a Denise.
Comunque il tutto risulta prevedibile e scontato e dopo
8 minuti già capisci il meccanismo e per la confusione
e intricata situazione,non si riesce a capire se il killer
e il sito sono collegati,poi c'è troppa carne al fuoco,
e non si capisce dove vuole "andare a parare".
Insomma la storia non convince e si basa su
questo sito che ammazza chi lo vede e lo
mette in contro altare con una tortura di un serial
killer che si diverte a filmare le sue vittime.
Innanzitutto a mio parere era meglio se in faccia
il serial killer non si vedeva,invece così leva un bel
pò di mistero.
Però devo dire che l'idea di fondo non è malissimo,
peccato che viene bruciata troppo presto.
Il regista azzecca le atmosfere e i flashback con una
bambina bionda con una palla che si trasforma in scarafaggi,
ma anche per una curata scenografia,però si ha l'impressione
di trovarsi a una idea buona,non sviluppata bene o come si
doveva.
Nel Cast figurano come protagonisti Stephen Dorff
e la sempre bellissima e sottostimata Natascha McElhone,
che sono sottotono,come tutto il resto del Cast che comprende
anche Stephen Rea-Udo Kier-Amelia Curtis-Nigel Terry
e Jeffrey Combs.
Invece nel reparto tecnico segnalerei le tese
musiche di Nicholas Pike,la Fotografia di
Christian Sebaldt e le scenografie di
Jérôme Latour,che come ho detto prima
rendono una bella e efficace messa in scena.
In conclusione un Film che ti lascia
l'amaro in bocca perché ha una buona
idea sviluppata male perché è confuso,
ci mette troppa carne al fuoco ed è di
uno scontato clamoroso,bruciandosi
subito la cosa buona del soggetto,
e facendoci capire il meccanismo
della pellicola senza nessuna scia
di mistero.
Il mio voto: 4.
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