Regia di Deepak Rauniyar vedi scheda film
Pooja, Sir (2024): locandina
VENEZIA 81: ORIZZONTI
La dinamica e razionale ispettrice di polizia Pooja viene inviata dalla capitale Kathmandu in un piccolo villaggio nel Nepal per investigare sul rapimento di due ragazzine (come avviene in Maldoror di Fabrice du Weltz, pure lui a Venezia 81, ma Fuori Concorso).
Appena arrivata, si dovrà scontare con una serie di ostacoli causate dalle tensioni locali in essere e dalla reticenza dilagante. La donna cerca e trova assistenza nella polizia locale, e nella eccentrica collega Mamata, cercando di districarsi tra un atteggiamento discriminatorio e misogino che prevale sulle mentalità degli abitanti del luogo.
Il regista nepalese Deepak Rauniyar, già ospitato in Orizzonti a Venezia 73 con l'interessante White Sun (2016), torna con un'altra storia di donne e con una protagonista che si chiama come quella del film precedente.
Storie di donne discriminate ed ostacolate nell'esercizio delle azioni che le muovono e motivano.
Pooja, Sir è un altro passo avanti che documenta i disagi e le difficoltà del mondo femminile in una società assai distante da quella nostra e sino ad oggi ben poco documentata dai mass media e da altre forme di divulgazione di notizie ed arte.
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