Regia di Sarah Friedland vedi scheda film
VENEZIA 81: ORIZZONTI - PREMIO LEONE DEL FUTURO MIGLIORE OPERA PRIMA/ PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR REGIA/ PREMIO MIGLIORE INTERPRETE
Di buona mattina un figlio cinquantenne giunge nella bella villetta fiorita della anziana madre, che gli prepara una ghiotta colazione.
Già dalle azioni della donna, si comprende che, nonostante la vitalità che la contraddistingue nonostante gli tre ottant'anni di vita, certi comportamenti od azioni risultano bizzarre od anacronistiche.
Non si tarda a comprendere che la donna sta per essere condotta in una struttura per anziani, bella ed accogliente, ma certamente non paragonabile alla casa ove la donna ha trascorso le ultime decine di anni di una vita serena.
Adattarsi alle nuove regole, comprendere una situazione che ogni tanto sfugge di mano, affrontare le amnesie che un Alzheimer in corso di sviluppo crea nella donna oscurando e compromettendo la lucidità di un tempo, saranno i nuovi impegni della anziana donna, coadiuvata da una sensibile infermiera e da uno staff di fatto piuttosto efficiente.
È un film che tocca intensamente questo Familiar Touch, opera prima premiata giustamente al concorso Orizzonti di Venezia 81, la cui giuria gli ha attribuito ben tre premi importanti: opera prima, miglior regia alla giovane Sarah Friedland, e migliore interpretazione alla straordinaria Kathleen Chalfant.
Un film di fiction che riesce a creare una commistione e una sensazione documentaristica grazie ad un realismo di narrazione davvero singolare e potente, che mai cede il passo a facili patetismi, emozionando lo spettatore per la cura e la delicatezza con cui il problema della gestione degli anziani è trattato.
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