Regia di Murat Firatoglu vedi scheda film
81ma MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2024) - ORIZZONTI
Eyup, vessato nell'estenuante lavoro di salatura del raccolto di pomodori sotto il sole cocente, non può proprio tollerare che il tracotante padroncino Hemme, oltre a non corrispondergli la paga quotidiana, insulti pure sua madre.
Recuperata una pistola per uccidere il villano, seguiamo Eyup nella giornata trascorsa nel paesino anatolico, con la pistola nascosta nei pantaloni, in attesa di compiere la sua vendetta. Durante la giornata incontra vari personaggi, dallo zio che si fa aiutare a portare una voluminosa anguria alla vecchia compagna di scuola delle elementari con la figlia bambina, e l'uomo è assorbito dalla vita quotidiana pur viaggiando con l'omicidio in mente.
Il regista e interprete Murat Firatoglu senza dubbio trova la sua fonte di ispirazione in un certo cinema iraniano , da cui il suo dramma possiede il ritmo compassato e l'attenzione realista al quotidiano.
L'ironia seppur tragica della situazione stempera il dramma nella riflessione sul delitto , l'impeto della vendetta e la precarietà dell'esistenza.
Visivamente accattivante nella rappresentazione del paesaggio arso dal sole e colorato dal rosso dei pomodori e della vendetta, simbolo del sangue che Eyup ha deciso di versare per lavare l'oltraggio subito.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta