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Riff Raff

Regia di Dito Montiel vedi scheda film

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La recensione su Riff Raff

di alan smithee
7 stelle

Jennifer Coolidge

Riff Raff (2024): Jennifer Coolidge

42TFF: FUORI CONCORSO

Vincent è un anziano signore ex criminale redento, ancora in buona forma fisica, che vive tranquillamente un presente da capofamiglia assieme ad una bella moglie e al figlio di costei avuto fa una precedente unione.

Nel periodo natalizio, mentre l'uomo trascorre giornate placide nella baita di famiglia, la visita del figlio di primo letto, assieme alla madre di costui, nonché sua eccentrica ex moglie e alla fidanzata incinta del primo, sconvolge piano e ritmi di vita già solo per il fatto di essere passati senza preavviso.

Figuriamoci quando il figlio racconta al padre che due killer lo stanno cercando dopo che il ragazzo ha ucciso il figlio del vecchio killer che gli sta dando la caccia, e che altri non era se non un collega di Vincent ai tempi della vita da fuorilegge. Il ritorno in regia del valido cineasta Dito Montiel avviene con un gustoso ed ironico noir dai contorni pulp, magari non proprio originale, ma forte di situazioni e personaggi connotati piuttosto bene.

Il film annovera nel cast un duro come Ed Harris che ben si presta a incarnare la duplice personalità che convive in un uomo dal passato oscuro, da anni tenuto celato per una redenzione che pareva ormai pienamente raggiunta.

Lo affiancano la straordinaria Jennifer Coolidge nei panni della volgare ma simpatica prima moglie del protagonista, che riesce a rendere il suo personaggio come il più riuscito ed esilarante del film.

Bill Murray, compassato e dimesso come il suo solito, interpreta il ruolo dell'anziano boss in cerca di vendetta a seguito della morte violenta del proprio erede.

Gabrielle Union è la nuova compagna di Vincent, donna di classe ed elegante molto diversa dalla ex moglie dell'uomo, mentre a Lewis Pullman, figlio di Bill, spetta il ruolo del figlio un po' poco accorto di Vincent e della sua sguaiata ex moglie, accompagnato nella sua fuga dalla giovane italoamericana da cui aspetta un figlio, resa in modo pertine pertinente dalla graziosa attrice trentatreenne di Ancona, Emanuela Postacchini.

Il paffuto Miles J. Harvey è l'io narrante della vicenda, nonché la persona attorno a cui ruota incolpevolmente tutta una vicenda di vendetta e di tentata fuga.

Nonostante il lavoro di Montiel non si possa certo descrivere come originale, Riff Raff, che nulla ha a che spartire con l'omonimo splendido film di Ken Loach del 1990, e il cui titolo può tradursi come 'gentaglia", utile e pertinente ad indicare alcuni dei brutti ceffi che si impadroniscono della vicenda, si rivela però certamente un film dal buon ritmo, dai dialoghi divertenti e dalla buona tensione, dosata lungo tutta la vicenda grazie ad un valido script.

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