Regia di Roberto Mauri vedi scheda film
Dozzinale ...
Primo episodio della trilogia dedicata a " Spirito Santo " , forse la più scabeccia della storia degli Spaghetti Western ! I tre film , tutti diretti da Roberto Mauri ed interpretati dal greco Vassili Karis , sono uno peggio dell' altro , caratterizzati da trame dozzinali , improbabili e piene di violenza e da budget miserrimi . Però evidentemente devono aver trovato un qualche ( inspiegabile ) riscontro di pubblico , visto che sono stati reiterati . In questo caso , il cui titolo cerca di richiamare sia Terence Hill che Gianni Garko , il pistolero eponimo viene ingaggiato per compiere una rapina , le cui vicende si incrociano con quelle sentimentali del protagonista e con quelle vendicative di un incredibilissimo sceriffo indiano ( !! ) . Tra varie sparatorie , svolazzi di stuntmen , fessi soldati blu , sadici banditi e lunghe cavalcate per allungare il brodo , ci si annoia abbastanza , anche se il finale è almeno un po' più originale del solito . Le locations sono palesissimamente quelle delle campagne laziali ( ad un certo punto si vede persino un traliccio in lontananza ! ) , con le immancabili cascatelle del Treja e Villa Mussolini ai Settecamini . Il cast è all' alteza del budget : Karis è un protagonista con poco fascino ed ancor meno carisma , il sardo Mimmo Palmara fa il pellirossa ( ! ) , la tedesca Margaret Rose ( che si farà un nome nel filone boccaccesco ) è la fidanzatina sfortunata , mentre l 'unico che si salva un po' è il baffutissimo cattivo interpretato dall' americano Hunt Powers .
Complessivamente è una pellicola miserella , al massimo da 4,5 .
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