Regia di Francesca Pirani vedi scheda film
Il nostro viaggio alla mostra del cinema si sta avviando verso la conclusione, ma abbiamo ancora alcune pellicole da vedere e una di queste è Vakhim.
Un documentario sula sua adozione da parte di una famiglia romana e il suo cammino di crescita in Italia, per concludersi con la riscoperta delle sue origini cambogiane e della sua mamma.
Ammetto di trovarmi un po’ in difficoltà nel discutere di questa pellicola, perché per me ha tanti limiti, non tanto dal punto di vista tecnico, quanto dal punto di vista proprio del tema.
Siamo tutti d’accordo che il tema dell’adozione è un tema molto importante di cui parlare, delle difficoltà legate alla burocrazia, ma anche all’inserimento dell’adottato e degli adottanti nella società.
Qui invece si racconta qualcosa di diverso, per quanto emotivamente forte, il film sembra raccontare qualcosa di lontano dallo spettatore, che appartiene solo alla famiglia.
Sono tante le storie simili a questa ma questa storia ha avuto la possibilità di essere raccontata per motivi a me ignoti.
Detto questo il documentario si fa abbastanza vedere, anche se io in certi punti l’ho trovato un po’ noioso, e credetemi che il tema mi sta molto a cuore.
Ho collaborato con orfanotrofi, case famiglie e conosco abbastanza questo mondo per poter dire che qualcosa non mi torna.
Non metto in dubbio le emozioni dei protagonisti della storia, assolutamente, però per me è un ma.
Il documentario è tecnicamente di buonissimo valore e la qualità della musica e del montaggio è ottimo.
Mi fermo qua.
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