Regia di Antonietta De Lillo vedi scheda film
Autobiografia geniale di un'artista che sa inventare, raccontare, lottare e proporre con intelligenza e sconfinata umanità. Un esempio per tutti, la migliore versione di artista che ci si potrebbe aspettare.
Tutta la mia stim6e solidarietà a un'artista come la De Lillo che lotta, non si arrende e non si stanca di volere avere giustizia. Autobiografia che non può non raccontare la storia di un'artista che per una denuncia sacrosanta si vede oscurare da chi comanda il cinema italiano e lotta e sopravvive e ancora riesce a raccontare e a inventare perché se c'è una cosa che i soldi non possono mettere a tacere è il talento. Non c'è rischio che qualcuno rubi un'idea geniale a una artista che di idee ne sa trovare più di chiunque altro.
Resta però un grande amaro in bocca per quello che la cultura italiana purtroppo perde a causa di un'ignoranza sconfinata e un accanimento che rendono difficoltoso realizzare qualsiasi opera. Se non ci fosse stato talento e caparbietà la De Lillo avrebbe dovuto rinunciare a regalarci nuovi racconti e a condividere il suo dobo, come purtroppo è successo in questi anni.
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