L'Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) un tempo gestiva l'ospedale noto come Gaza Building, simbolo della sopravvivenza di un popolo all'interno di Sabra, uno dei campi profughi di Beirut. All'interno dell'edificio, alto undici piani, l’adolescente Arafat passa il tempo a spiare il suo vicino, a distruggere le parti cadenti della struttura e ad addestrare il suo cane. Insieme all'amico Muhammad progetta di esplorare i misteriosi sotterranei proibiti.
Il Gaza Building è teatro di un film quasi claustrofobico. Lo sguardo non esce mai al di là dei muri scrostati e ammuffiti, delle pozzanghere e del buio che racchiude lo scheletro del palazzo. E la vita scorre lentissima in una dimensione atemporale che inchioda il mondo a una chiara responsabilità.
Un uomo è caduto o forse la caduta dell'uomo. Mi è piaciuto leggere questa intervista sul Manifesto che poneva questa domanda al regista. Ci sono in effetti due chiavi di lettura. Quella che il regista ha voluto raccontare e quella che lo spettatore può dare a questa pellicola. Un documentario che racconta la vita all'interno del Gaza Building, un ex ospedale di 11… leggi tutto
Continua il nostro viaggio nella mostra del cinema con il film “A man fell” di Giovanni C. Lorusso. Una coproduzione tra Italia, Francia, Libano e Colombia: ma che sa parecchio di produzione nostrana.
Il film è un documentario sulla vita che oggi c’è nell’ex ospedale libanese Gaza Hospital, oramai in rovina e oggi sede di molti rifugiati palestinesi.… leggi tutto
Dopo aver visto tutti i film della sala Web e averli recensiti tutti, ho pensato di proporre una mia personalissima classifica, unica nota importante, avendo visto solo film della sezione Biennale college e Giornate…
Continua il nostro viaggio nella mostra del cinema con il film “A man fell” di Giovanni C. Lorusso. Una coproduzione tra Italia, Francia, Libano e Colombia: ma che sa parecchio di produzione nostrana.
Il film è un documentario sulla vita che oggi c’è nell’ex ospedale libanese Gaza Hospital, oramai in rovina e oggi sede di molti rifugiati palestinesi.…
Un uomo è caduto o forse la caduta dell'uomo. Mi è piaciuto leggere questa intervista sul Manifesto che poneva questa domanda al regista. Ci sono in effetti due chiavi di lettura. Quella che il regista ha voluto raccontare e quella che lo spettatore può dare a questa pellicola. Un documentario che racconta la vita all'interno del Gaza Building, un ex ospedale di 11…
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Il Gaza Building è teatro di un film quasi claustrofobico. Lo sguardo non esce mai al di là dei muri scrostati e ammuffiti, delle pozzanghere e del buio che racchiude lo scheletro del palazzo. E la vita scorre lentissima in una dimensione atemporale che inchioda il mondo a una chiara responsabilità.
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