Regia di Wolfgang Becker vedi scheda film
una bellissima sorpresa questo film,frutto di una cinematografia,la tedesca,che non brilla certo per particolari doti di finezza e di ironia.Ebbene questo film è giunto per tappare il buco.Si ironizza su tutto il cambiamento(ma poi è stato reale cambiamento?)che c'è stato nella parte est di Berlino e della Germania in genere,dopo l'abbattimento del muro,si metaforizza sull'assenza di certezze ove prima c'erano solo illusorie tranquillita',si ironizza su un tipo di vita,quello della Germania Socialista in cui c'era solo una marca di tutto,per avere la macchina ,la Trabant poi mica una limousine,dovevi attendere 10 anni,dove si andava vestiti all'incirca alla stessa maniera e invece dell'assemblea di condominio,c'era il collettivo di fabbricato.Il meccanismo comico è scatenato dal fatto che il protagonista e un suo amico,oltre a vari familiari si adoperano nel ricreare per la madre malata del primo il mondo della Germania est prima della caduta del muro e quindi recupero di barattoli per cetriolini,rispolverare il mobilio squallido buttato per strada ,nascondere tutti gli aggeggi tecnologici che la potrebbero turbare ,ma soprattutto girare servizi giornalistici televisivi falsi ad uso e consumo della poveretta(esilarante quello alla fabbrica della Coca Cola).Gli attori sono favolosi e il film,nonostante sia lunghetto si vede tutto d'un fiato...sorridendo e riflettendo....
ok
ottima
favolosa
bravo
il ritmo a volte decresce ma voto positivo....
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