Regia di Wolfgang Becker vedi scheda film
Sublime e simpatico film tedesco che racconta con bravura una storia originale e un po' surreale. E' anche il film che -ahinoi- decreta la morte irreversibile del comunismo vero e puro, non quello di Stalin, non quello dell'URSS, non quello del muro. La statua di Lenin che vola tra i tetti della rinata Berlino è il simbolo di questa morte e della successiva e necessaria rinascita di un paese che, almeno nel '900, non ha veramente avuto pace. E' comunque una commedia snella, intelligente e piacevole, con molti simboli e simbolismi, una prima parte formidabile che precede una secondo meno brillante ma sempre gradevole. Molte le scene da antologia: una per tutte è il finale con i fuochi d'artificio che sanciscono la fine della sceneggiata della caduta dell'URSS. Da vedere.
Una donna, convinta socialista, finisce in coma poco prima che cadi il muro di Berlino. Risvegliatasi dopo un po' di tempo, il figlio, per evitarle un altra ricaduta, decide di inscenare una realtà parallela nella quale il muro non è mai caduto, così da non procurare ulteriori sofferenze alla madre...
OK.
Qualcosa nella seconda parte. Voto: 7.
OK.
OK.
Eccellente.
Eccellente.
Buona. E' gradevole e ben fatta.
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