Una madre imperfetta, Martha, e sua figlia, risentita per tutti gli errori della genitrice, vengono separate da un grande malinteso. Tra di loro c'è Ingrid, un'amica della madre, che è depositaria sia del dolore sia dell'amarezza che entrambe provano. Martha è una giornalista di guerra, mentre Ingrid è una scrittrice. Le due amiche condividono una casa costruita nel mezzo di una riserva naturale del New England.
Note
Primo film di Pedro Almodóvar girato interamente in inglese.
Film dalla trama intenzionalmente molto essenziale e lenta nello svolgersi, ma in grado di coinvolgere lo spettatore sensibile. Le protagoniste ti accompagnano nelle emozioni e nei sentimenti contraddittori del dramma del fine vita, senza mancare in fondo di una certa ironia. Esiste una buona morte?
Opera eccelsa certamente non leggera e divertente ma profonda nei significati. Dopo la visione i caparbi oppositori all'eutanasia manterranno le loro posizioni ma, se dotati di senno, non potranno essere razionalmente contrari che altri possano avere opinioni diverse lasciando quindi totale libertà di agire secondo le proprie convinzioni e volontà.
Un mélo di raffinata eleganza estetica e cura stilistica impreziosito dalle due interpreti principali, e da una regia matura e profondamente umana. Grazie alla forza del suo movimento introspettivo e poetico, il film non esalta mai la morte o l’eutanasia, ma celebra, con delicatezza e sensibilità, la ricchezza della vita e di un’amicizia solidale.
Bellissimo film sul fine vita e sull’eutanasia diretto in modo sublime da Pedro Almodovar, nel solito splendido immaginario femminile tanto caro al regista iberico, qui in trasferta in America.
La stanza accanto Spagna/Stati Uniti d'America 2024 la trama: Martha e Ingrid, un tempo amiche per la pelle si sono allontanate dopo un forte litigio, si incontrano di nuovo dopo molti anni. Ingrid è diventata un'autrice di libri di successo e Martha, una reporter di guerra affetta da un cancro in fase terminale, ritorna nella sua vita chiedendole aiuto per il suicidio… leggi tutto
Insulso. Banale. Mortale. Si ma nella noia!
Altro che eutanasia. Qui lo spettatore muore da solo. Senza aiuti esterni.
Alla prova americana non ha retto.
Ma chi glielo doveva dire al Pedro de noialtri di andare a crasharsi a 75 anni nelle produzioni, sistemi, visioni USA, quando il suo è sempre e solo stato un cinema europeo? MAH
I misteri della… leggi tutto
A valle di un notevole fine settimana, ovviamente il più ricco dell'anno, che riesce persino nell'impresa di ridurre ulteriormente il divario con l'incasso totale del 2023 portandolo a 1 milione scarso, è…
Pedro Almodòvar si firma solo Almodòvar, nei titoli di testa, quasi a dirci che basterebbe questo piccolo gesto di vanità autoriale a ricordarci quello che troveremo in un suo film. E infatti gli elementi ci sono tutti: il melò, l’uso espressivo dei colori, gli universi femminili, la leggerezza con la quale riesce a trattare temi profondi. Forse c’è…
Come previsto Il Re Leone: Mufasa ha fatto ampiamente la sua parte in un weekend che ha sconvolto il podio e messo a segno, con un incasso totale di più di 11 milioni di euro, l'obiettivo di raddoppiare (quasi)…
Lo avevamo un po' preannunciato nel nostro post di presentazione delle nuove uscite che questa sarebbe stata una settimana un po' transitoria. Infatti non c'è molto da segnalare al di là del fatto che…
In un ospedale di Manhattan, Martha (Tilda Swinton) ha appena ricevuto una brutta notizia. La speranza riposta nella sua nuova cura contro il cancro si sgonfia come un palloncino dimenticato di un compleanno lontano. Non resta molto tempo e, a questo, si aggiunge la prognosi di una lenta e dolorosa agonia. La donna che la va a trovare è Ingrid (Julianne Moore), un’amica della sua…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: LA STANZA ACCANTO
Pedro Almodòvar arriva al suo grande esordio in lingua inglese affrontando i temi dei suoi ultimi due film che hanno visto premiare i protagonisti Antonio Banderas e Penelope Cruz.
Nella sua “Stanza Accanto” si parla di tumore e morte come Dolor Y Gloria e il rapporto conflittuale tra ragazze madri e ragazze figlie…
LA STANZA ACCANTO.
Prima volta per me in sala con Pedro Almodovar. E prima sua volta in versione inglese dopo una carriera interamente iberica. Senza però rinunciare al suo stile e a delle tematiche ormai insite.
Ingrid, una scrittrice affermata, viene a sapere che la sua vecchia amica Martha, una reporter di guerra, è ricoverata all’ospedale per un tumore…
Quando c'è un titolo che accentra schermi ed incassi è sempre difficile scorgere nella ressa degli altri, soprattutto quando, come in questo periodo, escono venti di film a settimana, se qualcosa sta…
Martha (Swinton), ex corrispondente di guerra, ha un male incurabile e desidera farla finita. Sul dark web si è procurata una pillola per l'eutanasia. Ma non se la sente di fare da sola l'ultimo tratto della sua vita. Sicché chiede a Ingrid (Moore) - scrittrice di successo e amica che però non vede da tempo, ma con la quale ha anche condiviso l'amore per lo stesso uomo…
Non sembra neanche Almodóvar! Film a tesi pretenzioso e noioso, due ore di dialoghi privi d'interesse, situazioni statiche e una citazione letteraria ripetuta più e più volte nel vano tentativo di commuovere lo spettatore.
Julianne Moore e Tilda Swinton sono brave e ce la mettono tutta ma non riescono a salvare un film in cui le situazioni di potenziale conflitto…
Almodovar al suo debutto in un lungometraggio in lingua inglese. Almodovar che prende di petto un tema fra i più spinosi e controversi, quello dell'eutanasia, con una netta presa di posizione politica che ha ispirato anche il suo toccante discorso di ringraziamento a Venezia per il Leone d'oro. Almodovar che dirige due fra le più talentuose ed esigenti attrici del panorama…
Eccolo, il Leone d’oro La stanza accanto, l’ultimo, grande film di Pedro Almodòvar, un’opera sull’amicizia, la morte, il lutto interpretato da un cast gigantesco - Tilda Swinton, Julianne…
Venezia 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Pedro Almodóvar s'è fatto le ossa con due cortometraggi di mezz'ora: "The Human Voice" presentato a Venezia nel 2020 e "Strange Way of Life" portato a Cannes nel 2023. Maturata una sufficiente padronanza con la lingua inglese s'è compiuto per il cineasta spagnolo il tempo di un nuovo esordio…
La stanza accanto Spagna/Stati Uniti d'America 2024 la trama: Martha e Ingrid, un tempo amiche per la pelle si sono allontanate dopo un forte litigio, si incontrano di nuovo dopo molti anni. Ingrid è diventata un'autrice di libri di successo e Martha, una reporter di guerra affetta da un cancro in fase terminale, ritorna nella sua vita chiedendole aiuto per il suicidio…
Ci eravamo salutati il 25 giugno scorso così
Ora è tempo di riaccendere i motori: F For Filmtv è tornato.
Ma, attenzione: qualcosa è cambiato.
Un po’ come…
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Commenti (9) vedi tutti
Insulso. Banale. Mortale. Si ma nella noia! Altro che eutanasia. Qui lo spettatore muore da solo. Senza aiuti esterni
leggi la recensione completa di gaiartFilm dalla trama intenzionalmente molto essenziale e lenta nello svolgersi, ma in grado di coinvolgere lo spettatore sensibile. Le protagoniste ti accompagnano nelle emozioni e nei sentimenti contraddittori del dramma del fine vita, senza mancare in fondo di una certa ironia. Esiste una buona morte?
commento di Lacorazzata81Opera eccelsa certamente non leggera e divertente ma profonda nei significati. Dopo la visione i caparbi oppositori all'eutanasia manterranno le loro posizioni ma, se dotati di senno, non potranno essere razionalmente contrari che altri possano avere opinioni diverse lasciando quindi totale libertà di agire secondo le proprie convinzioni e volontà.
commento di pippusOttima regia.Interpretazioni di valore assoluto. Fotografia e scenografia eccellenti. Sceneggiatura non all'altezza
commento di Flanker63Un mélo di raffinata eleganza estetica e cura stilistica impreziosito dalle due interpreti principali, e da una regia matura e profondamente umana. Grazie alla forza del suo movimento introspettivo e poetico, il film non esalta mai la morte o l’eutanasia, ma celebra, con delicatezza e sensibilità, la ricchezza della vita e di un’amicizia solidale.
commento di Antonio_MontefalconeQuando il suicidio assistito non risulta più essere tale...
leggi la recensione completa di imperiormax89Bellissimo! Almodóvar a livelli altissimi! Straordinarie le due interpreti! L’estrema sintesi di un Maestro del Cinema!
commento di Brunoarceri"Se vuoi mandare un messaggio, spedisci un telegramma, non fare un film"
leggi la recensione completa di cercofansBellissimo film sul fine vita e sull’eutanasia diretto in modo sublime da Pedro Almodovar, nel solito splendido immaginario femminile tanto caro al regista iberico, qui in trasferta in America.
leggi la recensione completa di claudio1959