Regia di Nello Correale vedi scheda film
SI PUÒ SORRIDERE (A VOLTE AMARAMENTE… ALTRE GIOIOSAMENTE) ANCHE DEI NOSTRI CARI DEFUNTI! Provare, per credere, a vedere la tragicommedia di Nello Correale “Sotto gli occhi di tutti”, che, ambientata nella Bari dei giorni nostri, racconta la storia di quattro fratelli che si riuniscono dopo la morte del padre, e delle peripezie che compiono alla ricerca di un loculo per seppellire il defunto.
Su una sceneggiatura (firmata da Chiara Balestrazzi) che mescola sapientemente “il dolce e l’amaro” della vita di ogni uomo, Correale (lasciando sullo sfondo la denuncia sociale di una situazione comunque paradossale ma verissima) tesse lievemente gli esili fili dei rapporti consumati di queste quattro anime del Sud (lo stereotipo è sempre in agguato dietro l’angolo!) in un racconto ad incastro che lentamente affascina.
Poche pennellate, brevi flash, numerosi silenzi a sottintendere conflitti atavici, per commentare scelte di vita che comunque possono essere sempre rimesse in discussione. E Laura del Sol, Paolo Sassanelli, Alfredo Pea e Loredana Cannata (perfetti “fratelli e sorelle” di passionale aderenza fisica ed emotiva), insieme a un cast di comprimari e facce del Sud ben amalgamato (nota a parte per la mamma/Regina Bianchi di commovente dolcezza!), non fanno alcuna fatica a raccontare di sentimenti e luoghi dell’anima con naturale partecipazione.
Realizzato interamente in Alta Definizione Digitale (il risultato è caldo ed avvolgente, mai piattamente o freddamente realistico, anche grazie alla fotografia di Gino Sgrava ed alle musiche di Carlo Siliotto), “Sotto gli occhi di t utti” prosegue il buon cammino del nostro cinema italiano che, tra dramma e commedia, sa scavare ed indagare sui drammi familiari ed individuale, ed interrogarsi su quelle emozioni quotidiane che (distrattamente!) restano, per l’appunto… “sotto gli occhi di tutti!”
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