Trama
Per una singolare forma di protesta sindacale, il macchinista di un treno ferma il proprio convoglio in mezzo alla campagna. I passeggeri devono quindi arrangiarsi alla meglio e raggiungono la locanda del paese più vicino, dove incontrano un gruppo di prepotenti. Il luogo e la situazione favoriscono lo scatenarsi degli istinti più bassi, fino alle conseguenze più sgradevoli. Allegoria sullo stato delle cose nel già incandescente calderone jugoslavo, alla metà degli anni Ottanta.
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Commenti (1) vedi tutti
Film claustrofobico e cupo, ma che descrive così bene la situazione decadente in cui versava la ex-Yugoslavia da essere una sorta di predizione del disastro che si sarebbe verificato di lì a pochi anni. Ma nonostante sia fortemente legato al paese ed ai tempi in cui è ambientato, il film non cessa di avere un valore universale...
commento di ggmanci