Regia di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti vedi scheda film
Visto ieri sera al Marx di Torino (17/10/2024). Sinceramente non mi aspettavo una stratigrafia quasi infinita di filmati storici... speravo in un lavoro più originale e 'moderno'. Obiettivamente, avevo invitato molti amici ad andare a vederlo. Non è venuto nessuno... per fortuna!! Diversamente mi avrebbero... persantemente redarduito....
Visto ieri sera al Marx di Torino (17/10/2024).
Sinceramente non mi aspettavo una stratigrafia quasi infinita di filmati storici sugli animali. Interessanti e anche originali se vogliamo nonostante abbiano spesso più di un secolo.
L'inizio è piuttosto impegnativo e sarei anche fuggito dopo i primi 10 minuti...
La resistenza fino alla fine non è che mi abbia premiato. Film eterno. Treoreemmezzadipellicolaininterrotta..... TROPPE!!!
Per la prima parte apprezzabile il lavoro di ricerca nei vari archivi storici d'Europa, ma niente più di una collezione di immagini e sequenze. Si è cercato qualcosa di insolito e curioso e probabilmente si è anche riusciti, ma mi aspettavo qualcosa che mi facesse amare la natura; ho trovato solo qualcosa che mi insegna a odiare di più l'Uomo. Estenuente arrivare alla fine... solo della prima parte...
La seconda, invece, l'ho trovata decisamente più interessante. La spiegazione di un docente che fa occasionalmente da sfondo alla visione del giardino botanico di Padova,, mi ha insegnato diversi aspetti ambientali che non conoscevo. Il 99,7% della massa vivente sulla Terra è formata dalle piante... le altre forme viventi, uomo incluso, sono presenti solo in tracce... Tracce che però si fanno nel tempo dapprima solchi e poi immense voragini che portano distruzione. Il Professore è convinto che la vita continuerà sulla Terra a dispetto dell'impegno profuzo dall'uomo per devastarlo. Speriamo. La Terra prima o poi ci espellerà... e tirerà l'acqua.
A Padova è nato il primo giardino botanico del mondo. Sembra un organismo vivente. Anche questa parte è piuttosto prolissa di immagini, come gli eccipienti in un farmaco, ma il principio attivo è forse troppo diluito. Rimane comunque la parte più interessante.
La terza e, finalmente ultima parte... siamo già oltre le 22,30, con inizio alle 19,30!!! ... è decisamente escatologica, ovvero, forse ovvia e per questo si indaga se c'è di più.
Amo le immagini storiche, ma rivedere per la millemillesima volta borbardamenti e deportazioni... non me lo aspettavo davvero. Sta diventando un argomento che seppur utile, decisamente abusato. E non entriamo nel merito delle questioni geopolitiche pregresse e attuali.
La farcitura questa volta è la produzione del cemento... e la polizia politica che precede le deportazioni. la riduzione in polvere quasi istantanea di milioni di anni di storia geologica...
Il calcare alto titolo e basso titolo ottenuti smontando le montagne, vengono miscelati con altro, cotti in un forno a torre e poi uno rotativo... per creare nuove rocce artificiali... che comunque se lasciate in natura, durerebbero indubbiamente meno del materiale originario...
Ho lavorato nel settore... e conosco discretamente bene i procedimenti.
E questo al di là delle bombe che puntualmente distruggono ogni cosa e tolgono infinite vite.
In definitiva si salva qualcosa della prima parte... una sintesi di 15/20 minuti andava binissimo. La seconda interessante, ma tagliando anche qui qualcosa. La terza evitabile. Se proprio devi... 10/15 minuti anche qui.
Tanto a breve tornerà la polizia politica... per chi si ribella al malgoverno nazionale e internazionale (indipendentemente dai colori al governo!), allo spreco di risorse e vite in guerra inutili se non a chi produce armi e odio. Ma nel frattempo ci soffocheranno con malavita, microcrimilaità, invasioni, ... giusto per distrarci un po'.
4,5 è il voto per la lunghezza estrema. Lungo la metà si potrebbe arrivare alla sufficienza.
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