Giappone, dopoguerra: un uomo trova un ragazzino che si è perso e pensa di portarlo a casa sua. Nessuno nel quartiere si offre di ospitarlo per una sola notte. L'unica a farsi avanti è Otane, un'acida vedova di mezza età che comincia ad affezionarsi a lui...
Note
Primo film girato da Ozu dopo la fine del conflitto mondiale.
pare che Ozu, pressato dalla produzione, fu costretto a scrivere questo film in soli 12 giorni e che il Maestro giapponese giurò di non farlo mai più. anche se in certi momenti il racconto sembra infatti inusualmente affrettato e irregolare, anche quest'opera è da non perdere, così come la magnifica scorbutica "zietta" Chôko Iida.
Bel film di uno dei grandi maestri del cinema. Lo stile di Ozu è inconfondibile. Una domanda. Ma Ozu avrà mai fatto un film bruttino? Tutti i suoi film sono dei piccoli capolavori , e Note di un inquilino galantuomo è uno di questi.
Un film essenziale, come è tipico di Ozu, costruito su un piccolo dramma familiare e fatto di cose quotidiane, ma reso intenso dallo stile cinematografico asciutto e penetrante del regista giapponese.7 1/2
LE STAGIONI DI YASUJIRO
Nell'immediato dopoguerra, in un Giappone devastato dai bombardamenti e dalla miseria, un operaio trova un orfano in età scolare che vaga tra le macerie, che inizia a seguirlo. Impietosito, se lo porta sino al borgo ove vive, certo che qualcuno possa prendersi cura di lui.
I suoi vicini, dopo esserselo rimpallato ripetutamente accampando ogni scusa pur di… leggi tutto
LE STAGIONI DI YASUJIRO
Nell'immediato dopoguerra, in un Giappone devastato dai bombardamenti e dalla miseria, un operaio trova un orfano in età scolare che vaga tra le macerie, che inizia a seguirlo. Impietosito, se lo porta sino al borgo ove vive, certo che qualcuno possa prendersi cura di lui.
I suoi vicini, dopo esserselo rimpallato ripetutamente accampando ogni scusa pur di…
In this classic shomin-geki ("story of middle-class life"), Ozu relates the slightly comic tale of a boy abandoned by his parents in postwar Japan. After his desertion, the little boy is discovered by a "tenement gentleman," who, in a gesture of kindness, decides to bring the boy back home with him. His kindness stops short of adopting the boy, however, and his roommate refuses to let the boy…
Il fracasso ferente di quei calici resi polvere di vetro, e schegge, e angoli acuti con cui tagliarsiTroppo, e troppoTardi. Vanja si sciolse, e riecheggiò di lei non più d'un'aura. L'ancestrale…
Grande iniziativa.. il comune d Roma ha organizzato una splendida 'giornata del buon vicinato'.. non ricordo se x l'8 o il 9 maggio.. trovate i manifesti un po' ovunque, soprattutto sui mezzi d trasporto pubblico,…
“Note di un inquilino galantuomo” (altro titolo italiano “il chi è di un inquilino”) è il primo film girato dal grande cineasta giapponese Yasujiro Ozu dopo la fine del conflitto mondiale e dopo la sua personale prigionia in un campo britannico a Singapore. Da una delle drammatiche realtà del Giappone postbellico, la condizione degli orfani di guerra, prende spunto la…
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Commenti (3) vedi tutti
pare che Ozu, pressato dalla produzione, fu costretto a scrivere questo film in soli 12 giorni e che il Maestro giapponese giurò di non farlo mai più. anche se in certi momenti il racconto sembra infatti inusualmente affrettato e irregolare, anche quest'opera è da non perdere, così come la magnifica scorbutica "zietta" Chôko Iida.
commento di giovenostaBel film di uno dei grandi maestri del cinema. Lo stile di Ozu è inconfondibile. Una domanda. Ma Ozu avrà mai fatto un film bruttino? Tutti i suoi film sono dei piccoli capolavori , e Note di un inquilino galantuomo è uno di questi.
commento di mise en scene 88Un film essenziale, come è tipico di Ozu, costruito su un piccolo dramma familiare e fatto di cose quotidiane, ma reso intenso dallo stile cinematografico asciutto e penetrante del regista giapponese.7 1/2
commento di kotrab