Regia di Jack Sholder vedi scheda film
E' un buon esempio che vede uniti il genere poliziesco con quello di fantascienza. Ci sono bei inseguimenti e scene d'azione, ma ciò che fa interessante questo film è secondo me il contenuto e il messaggio, la cui presenza non è affatto scontata. Che tipo è l'alieno? E' una caricatura di certe persone reali di cui tutti abbiamo visto esempi. E' prepotente, violento, vuole quello che vuole ed è disposto a tutto pur di ottenerlo, se ne frega degli altri, ama le macchine di lusso, la musica assordante, le donne solo per farci sesso, ed ha progetti di dominio sotto veste politica. Il tutto è spinto all'eccesso, ma queste caratteristiche sono di per sé quelle di certi tipi umani, che si iniziarono a vedere soprattutto dagli anni '80 in poi. La critica a certa società americana è abbastanza evidente. Io ho trovato anche interessante l'idea di quell'essere mostruoso, rappresentante del male assoluto, che entra nelle persone e le trasforma in mostri. Certi personaggi secondari sono altrettanti campioni di una società marcia, come le spogliarelliste/prostitute e il tizio pieno di grana che si compra la Ferrari, e assume cocaina per tirarsi un po' su.
Gli effetti speciali sono pochi, solo dove servono, ma ben riusciti e inquietanti. Praticamente ci sono solo due scene in cui se ne fa uso: il primo trasmigrare dell'alieno da un corpo ad un altro e la scena finale in cui esce dalla bocca dell'uomo bruciato. Sono però scene impressionanti, che colpiscono. E poi io preferisco nettamente questi effetti speciali, fatti da materiali reali, che quelli moderni al computer, che mi sanno proprio di finto.
Il finale vuole essere lieto, ma secondo me non lo è molto.
E' un film veloce e agile, con un messaggio non banale, che dovrebbe piacere quasi a tutti.
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