La scrittrice inglese Sarah Morton, di natura rigida e piuttosto conservatrice, fa visita al suo editore John Bosload nel sud della Francia, nella speranza di ritrovare l'ispirazione perduta. Conosce invece Julie, la spregiudicata figlia di John, che la turba profondamente...
Note
In questo noir psicologico dall'evidente matrice letteraria, Ozon ripropone lo scambio di ruoli fra protagonista del romanzo e suo creatore (in questo caso la scrittrice) che ha appassionato i maestri del genere, da Agatha Christie a Stephen King. Il teorema di svelamento della "vera" Sarah Morton passa attraverso lo scontro-confronto con una versione opposta e ambita di sé (Ludivine Sagnier, bella giovane e spregiudicata), con sfumature saffiche. L'erotismo scorre sopra e sotto pelle, grazie soprattutto alla presenza conturbante dell'attrice francese: ma l'impianto troppo letterario procede schematico e cerebrale, come conferma il finale rivelatore di un ribaltamento metanarrativo già visto, già letto e già sentito.
Lo definireimun soft-thriller. Per 3/4 del film, non si capisce dove il regista voglia arrivare. Poi verso la fine un paio di colpi di scena rompono la monotonia. Troppo lento e in certi momenti addormentante. Certo, le scene di nudo di Ludivine Sagnier, risvegliano l'attenzione, ma non sono sufficienti per dare un voto positivo. voto 5
E' un film molto originale e molto bello. La storia è confusa e ripetitiva, il ritmo è lento, ma non si tratta di difetti, bensì di stile. Ozon ha talento da vendere.
VOTO : 5,5 Bel cast non sfruttato, atmosfere torbide una storia quasi assente per questo film che poteva tranquillamente risultare bello e avvincente. Peccato non sempre le ciambelle escono con il buco.
un altro tassello nella filmografia di uno dei più importanti registi d'oggi. una storia sospesa tra la fantasia dell'artista protagonista, scrittrice, e dei suio stessi personaggi! un film costruito sui corpi, visto con gli occhi della mente
Una giallista inglese in crisi di idee trascorre una vacanza nella villa provenzale del suo editore in cerca di ispirazione .... Probabilmente non l' ho ben compreso io , ma dico subito chiaramente che questo film del sopravvalutato autore francese Francois Ozon non mi è piaciuto ! Una trama troppo contorta ed ambigua , parecchio implausibile , con un finale che lascia tutto all'… leggi tutto
Una scrittrice di libri gialli, in crisi d’ispirazione, va a passare qualche giorno nella villa del suo editore per poter lavorare in pace; qui viene raggiunta dalla figlia di lui. Per un po’ sembra la versione femminile di Amore & morte a Long Island, con il suo schema “incontro pericoloso fra un’intellettuale repressa e una ninfetta esuberante”; poi il gioco… leggi tutto
Hanno sempre un certo fascino magnetico i film di Ozon. Anche quando sembrano percorrere terreni già ampiamente battuti, viene sempre stuzzicato l’interesse dello spettatore attraverso la cura sapiente dei tempi registici, l’ammaliante gestione della suspence, l’ellittico disegno dei personaggi. “Swimming Pool” ha le cadenze di un thriller erotico, la progressione di sospetti ed… leggi tutto
Una giallista inglese in crisi di idee trascorre una vacanza nella villa provenzale del suo editore in cerca di ispirazione .... Probabilmente non l' ho ben compreso io , ma dico subito chiaramente che questo film del sopravvalutato autore francese Francois Ozon non mi è piaciuto ! Una trama troppo contorta ed ambigua , parecchio implausibile , con un finale che lascia tutto all'…
Difficile trovare un film così noioso quanto questo. Una baroccheria inutile, che stanca e indispettisce. Voyeuristico e vuoto, con un finale che a conti fatti non fa nemmeno tanto scandalo poichè già ripreso in altri thriller psicologici. E di psicologia ce n'è proprio poca: non si capisce a cosa alludono i pensieri e le fantasie della protagonista, se il film debba…
Non sono un fan sfegatato del regista, nel senso che lo trovo spesso discontinuo, ma questo suo Swumming Pool mi ha davvero convinto in positivo. E 'infatti erotico al punto giusto, ma il suo è un erotiso più suggerito che mostrato perchè non ci sono scene effettivamente hard nella pellicola (come invece sarebbe accaduto se un soggetto di questo tipo fosse finito in mano ad…
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Commenti (15) vedi tutti
Lo definireimun soft-thriller. Per 3/4 del film, non si capisce dove il regista voglia arrivare. Poi verso la fine un paio di colpi di scena rompono la monotonia. Troppo lento e in certi momenti addormentante. Certo, le scene di nudo di Ludivine Sagnier, risvegliano l'attenzione, ma non sono sufficienti per dare un voto positivo. voto 5
commento di filmistaTolti i nudi rimane poco. 5
commento di BradyDue donne e un mistero : un film noiosamente ambiguo ...
leggi la recensione completa di daniele64Leziosetto.
commento di silviodifede…tornando al film…chi conosce il titolo della canzone dance della scena del ballo a 3? GRAZIE MILLE!!!
commento di artoppyE' un film molto originale e molto bello. La storia è confusa e ripetitiva, il ritmo è lento, ma non si tratta di difetti, bensì di stile. Ozon ha talento da vendere.
commento di Winklerfilmetto un pò lento ma abbastanza godibile con finale spiazzante…
commento di columbiatristarbello, ma non ho capito la parte finale. Anzi, qualcuno può spiegarmelo?
commento di martinbello, ma non ho capito la parte finale. Anzi, qualcuno può spiegarmelo?
commento di martinnon ho capito il finale!!! ma sul corpo quasi sempre desnude di ludivine sagnier c'è ben poco da capire…e mi è piaciuta anche la fotografia…bueno!
commento di antimesVOTO : 5,5 Bel cast non sfruttato, atmosfere torbide una storia quasi assente per questo film che poteva tranquillamente risultare bello e avvincente. Peccato non sempre le ciambelle escono con il buco.
commento di supadanyNoiosissimo, con un finale banalissimo con un po' di sesso patinato e un tram che non sta in piedi. Perchè ancora vado a vedere certi film francesi?
commento di florentia violaun altro tassello nella filmografia di uno dei più importanti registi d'oggi. una storia sospesa tra la fantasia dell'artista protagonista, scrittrice, e dei suio stessi personaggi! un film costruito sui corpi, visto con gli occhi della mente
commento di alekSolo per dire che per le ripetute scene in cui la protagonista toglie il crocifisso dalla parete questo film è stato approvato da Adel Smith
commento di moggimafiosocontinua a esser prodotti film simili…
commento di David Cronenberg