Regia di Vincent Gallo vedi scheda film
In cartellone da oltre un anno e mezzo in un cinema di Parigi vicino al Centre Pomidou, dove l'ho visto poichè in Italia non è stato mai distribuito, The brown bunny conferma il talento dell'attore dietro la macchina da presa. Dopo Buffalo '66, sua opera prima diventata già nel suo piccolo un film cult, Vincent Gallo gira un road-movie particolare, molto diverso dal solito cinema indipendente americano. L'ossesione per Daisy che non viene placata dai ripetuti incontri con varie figure femminili è al centro del viggio di Bud lungo le strade americane a bordo della sua moto. Rifiutato da molti soprattutto per la fellatio finale giudicata a torto come puro esibizionismo da parte dell'attore-regista è un film doloroso che racconta a suo modo l'elaborazione di un lutto e la perdita di un amore.
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