Da anni, un padre e un figlio vivono a San Pietroburgo, in un vecchio appartamento arredato in modo spartano. La madre è morta da tanto tempo. Poco a poco, i due uomini si sono costruiti un universo che li rispecchia completamente, partendo dai ricordi, dai riti e dalle abitudini. Eppure, le loro vite sono destinate a separarsi...
Aleksei (Aleksei Nejmyshev) è un giovane ragazzo che frequenta la scuola militare e vive con il padre (Andrei Shchetinin) a San Pietroburgo in una casa che da sui tetti, tra abbaini e passerelle sospese nel vuoto. La madre è morta e tra i due si stringe un rapporto di così intensa complicità che arriva a farsi simbiotico. L'appartamento in cui abitano rispecchia la… leggi tutto
Molto suggestiva la prima sequenza, ma poi il film cade in quell'ermetismo esasperato che caratterizza purtroppo altri film di Sokurov così come alcune pellicole del suo maestro Tarkovskij. Manca l'essezialità e l'asciuttezza di "Madre e Figlio", uno dei suoi film più significativi. Qui, al di là del (comunque discutibile) fascino figurativo, la vicenda si… leggi tutto
“Cintura nera di come si schiva la vita”, Michele Rech in arte ZeroCalcare, classe 1983 from Arezzo, Francia e Ponte Mammolo, compie con questo “Quando Muori Resta a Me”, facente parte del suo…
Solitamente nell'intestazione delle playlist Libri Animati inserisco il titolo originale dell'opera: siccome anche questa volta, come la precedente (2 su 4), pure l'editore Iperborea, nella scheda del libro presente…
di Stefano Falotico
Di solito, per quanto concerne il Cinema, gran risalto vien dato alla “dicotomia” relazionale, spesso disfunzionale, fra madre e figlio. Hitchcock banalizzò la…
Relazione primaria, assoluta: parlare del rapporto, nel cinema come ovunque, tra il padre e il figlio maschio (o i figli se più di uno) significa aprire un elenco sterminato. Abbiamo atteso a lungo prima di affrontare…
Sui tetti insolitamente assolati (ma durera' poco!) di una affascinante San Pietroburgo ripresa con attraenti luci soffuse tendenti al giallino, si disputa un confronto molto fisico tra un giovane affascinante padre quarantenne e il biondo figlio ventenne, entrambi militari, il primo in congedo in seguito ad una seria ferita ad un polmone, il secondo iscritto con motivazione alla stessa scuola…
Quello di Aleksandr Sokurov è un cinema rigoroso, impegnato, spiccatamente d'autore e, in quanto tale, fortemente impregnato della cultura del suo tempo e del suo territorio. La stretta commistione tra immagini…
Aleksei (Aleksei Nejmyshev) è un giovane ragazzo che frequenta la scuola militare e vive con il padre (Andrei Shchetinin) a San Pietroburgo in una casa che da sui tetti, tra abbaini e passerelle sospese nel vuoto. La madre è morta e tra i due si stringe un rapporto di così intensa complicità che arriva a farsi simbiotico. L'appartamento in cui abitano rispecchia la…
Adesso basta!Non posso tutte le volte invitare a cena Sokurov per farmi spiegare da lui il significato dl certi suoi film,come d'altronde tutti i cinefili del mondo(forse l'unico eletto sarebbe Enrico Ghezzi). Sono stufo di cercare conforto nelle mie interpretazioni,cercando di leggere recensioni della critica specializzata,la quale di fronte a pellicole come"Padre e figlio,teme di mettere in…
Molto suggestiva la prima sequenza, ma poi il film cade in quell'ermetismo esasperato che caratterizza purtroppo altri film di Sokurov così come alcune pellicole del suo maestro Tarkovskij. Manca l'essezialità e l'asciuttezza di "Madre e Figlio", uno dei suoi film più significativi. Qui, al di là del (comunque discutibile) fascino figurativo, la vicenda si…
Nella scena iniziale due corpi si affrontano, abbracciandosi e respingendosi, in un groviglio di membra giallognole, immerse in un sorta di gelatinoso fluido uterino. I due uomini sono come gemelli, perché entrambi figli della donna, ma anche rivali, perché entrambi, della donna, sono anche amanti. In questo film il mondo maschile e quello femminile appaiono distanti, e in opposizione; nel…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Un rapporto misterioso e tormentato eppure strettissimo e di vitale importanza. Padre e figlio, o meglio, padri e figli. Ancora una tematica universale, ancora una penetrante, poetica analisi dei legami parentali tra gli esseri umani. Su sceneggiatura altrui (di Sergey Potepalov) Sokurov «dipinge» un piccolo quadro di vita comune fatto di vecchie case, strade strette, caserme militari, amori…
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Commenti (1) vedi tutti
un film che ritrae l'amore tra papa' e figlio senza inquadrare molti quadri. voto 7+
commento di teresa80