Regia di Dalton Trumbo vedi scheda film
Interessantissimo ma molto brillante. Un piccolo cult da uno scrittore straodinario del calibro di Dalton Trumbo.
Prima di parlare: Molte persone si rendono conto che questo non è affatto un film contro la guerra. È un film realizzato dallo stesso uomo che ha scritto il romanzo da cui è tratto il film, scritto nel 1938 (pubblicato un anno dopo) da Dalton Trumbo.
Anche se faceva parte degli Hollywood Ten (il gruppo di registi a cui erano stati rifiutati lavoro e finanziamenti per le loro idee comuniste) Trumbo è riuscito a realizzare questo capolavoro. Questo film è incredibile ed è sicuramente uno dei motivi per cui, in tutta serietà, sono diventato pazzo di tristezza. Il bombardamento all'inizio è fantastico ma anche perfeziona la storia e i flashback e le fantasie sono il punto clou di tutta la pellicola.
Il contrasto di colore tra i sogni di Joe e l'ospedale. Il modo in cui ha contato un anno e quando l'infermiera gli ha detto che era il giorno di Capodanno sono stati a dir poco fantastici. La scena del codice Morse mi ha fatto davvero pensare che lui si sarebbe salvato (non ucciso), ma anche se non mi piaceva l'idea del finale era molto potente e triste.
Dalton Trumbo con Timothy Buttons sul set del film.
Dalton Trumbo, impersonato da Bryan Cranston.
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