Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
Gus Van Sant va alla ricerca dell'orrore sopito, conosciuto ma invisibile agli occhi, nascosto nella banalità del quotidiano. Così, pur ispirandosi al massacro della Columbine High School del 1999, l'autore si disinteressa della caratterizzazione dei luoghi e dei personaggi, preferendo rendere allo spettatore la ripetitività di un giorno normale, grazie a lunghe sequenze che seguono diverse persone lungo l'arco delle stesse ore, abbandonando il racconto lineare e sperimentando in montaggio. Elephant è un film per lo più silenzioso, minimalista, e in questa scelta stilistica il regista trova l'impatto emotivo per sottrazione, mostrando il meno possibile perché l'impressione di realtà è già alta, pregna di una tensione destinata ad esplodere.
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