Regia di Mark Anthony Green vedi scheda film
CM al Cinema (22)
Thriller psicologico che ruota attorno a Alfred Moretti, una star della musica degli anni '90 che, dopo un lungo periodo di silenzio, annuncia il suo ritorno con un nuovo album. Per promuoverlo, decide di invitare un gruppo selezionato di giornalisti e critici musicali in un isolato ranch nel deserto. Tra loro c'è Ariel Ecton, una giovane redattrice ambiziosa che spera di sfruttare questa opportunità per farsi notare nel mondo del giornalismo musicale.
Quando Ariel e gli altri arrivano, però, si rendono conto che la situazione è ben più sinistra di quanto immaginassero. Il ranch si rivela un luogo inquietante, dove la figura di Moretti sembra essere adorata come una sorta di divinità. Quello che inizia come un incontro professionale si trasforma rapidamente in un incubo, mentre Ariel scopre che il mondo di Moretti è più di un semplice culto della celebrità – è un vero e proprio culto oscuro.
Opus - Venera la tua stella (2024): John Malkovich
Complessi e affascinanti i temi affrontati, tra cui l'ossessione per la celebrità, il potere che essa conferisce, e l’inquietante dinamica dei culti religiosi che nascono attorno a figure carismatiche.
Il potere, in questa storia, non è solo legato al successo o alla fama, ma anche alla manipolazione psicologica e all’influenza che una singola persona può esercitare su altri, portandoli a compiere azioni estremamente pericolose o a giustificare comportamenti crudeli. La vendetta, un altro tema centrale, emerge come una forza che motiva azioni inaspettate e drammatiche, dando al film una tensione emotiva e psicologica costante.
Essendo l’opera prima del regista, Opus mostra una regia audace e interessante, con un'attenzione ai dettagli che crea una tensione crescente. Il cast è eccellente, e la performance di John Malkovich spicca in particolare. La sua interpretazione di Alfred Moretti è magnetica e inquietante, riuscendo a catturare perfettamente il fascino pericoloso e la complessità del suo personaggio. La sua presenza scenica conferisce al film una forza che arricchisce ulteriormente la narrazione, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.
Opus - Venera la tua stella (2024): Ayo Edebiri
Nonostante la forza dei temi trattati, la sceneggiatura presenta qualche momento di incertezza, con passaggi poco chiari o poco sviluppati. Alcuni eventi e l'evoluzione dei personaggi sembrano forzati, spezzando talvolta la tensione accumulata, anche se la regia e le performance degli attori riescono comunque a mantenere l'interesse.
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