Regia di Charles Philip Moore vedi scheda film
Una giornalista d'assalto bonona dalle tette rifatte come tutte le "attrici" di questa gagliarda produzione cormaniana New Horizons/Concorde, d'acccordo con il suo direttore che ha più di qualcosa da nascondere, si mette a fare la spogliarellista in un localaccio di lapdance per cercare di incastrare il serial killer delle stesse, che da un pò di tempo sta colpendo nella città. Questa la quantomai assurda premessa, seguiranno una lunga serie di numeri e balli anche non malaccio alla "pole" a seno nudo e a fare metraggio, ma senza mai pelo e calandosi le mutande, da parte delle protagoniste quasi tutte o almeno sembra del mestiere.
Tranne la citata protagonista Kelly, impersonata da Barbara Lynn Woods già attrice in quegli anni anche per alcuni episodi di "Star Trek The Next Generation", quantomai principale motivo di attrazione dello svelto filmetto in quanto molto somigliante(anche fisicamente, molto pienotta e formosa ma anche brevilinea)alla ben nota a queste latitudini gloria dell'hard italico anni '90 Selen, con quella faccia un pò da porcona perfetta per la storia e il ruolo alquanto sbarazzini.
Con due bocce come detto rifatte e boombastiche le quali richiamano sempre ad alti lidi tante cose maschili, ma non la tensione della storia puramente thriller, quantomai tirata per le lunghe.
Maxwell Caulfield con la barba di tre giorni e la folta chioma selvaggia richiama quasi una sorta di "Kurt Russell di serie b", nella parte dello strano detective della squadra omicidi della polizia cittadina, anche lui frequentatore di localacci da camionisti e commercialisti dopo orario d'fficio, all'inizio apparentemente più interessato alle maialone che al vero colpevole dei (mis)fatti.
Lunga e non malissimo realizzata caccia dell'assassino alla protagonista, che riesce sempre a metterlo fuori combattimento come Be-Beep con Wyle E.Coyote, in un ambiente chiuso e di corridoio, stanze vuote e dalle luci spente rischiarate parzialmente dai bagliori delle luci d'emergenza degli atrii, che richiamano quelle di "Halloween II- Il Signore della morte" , e per il killer che non muore mai e sempre si rialza, proprio a Michael Myers.
Charles Philip Moore è uno dei rapinatori delle lap dancer nel vicolo fuori dal locale, e che si vorrebbe pure approfittare della bona protagonista
Non male alcune canzoni e la colonna sonora dei numeri di lap, per un più noto maggiore epigono di "The Strip Killer" I e II..
Impagabile il manifesto originale con lap dancer agganciata alla canna cromata della pistola, come alla "pole".
John Nada
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