Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
Sciarada era un perfetto meccanismo giallorosa: che senso ha rifarlo? E, ammesso che si senta il bisogno di rifarlo, che senso ha stravolgerlo così? perché accennare a una ripresa del tormentone originario (“esiste una signora X?”, dove X sono i vari cognomi via via usati da Cary Grant; “sì, ma siamo separati in attesa di divorzio”) per poi lasciarlo subito perdere? perché anticipare la scena chiave del mercatino di francobolli a molto prima della fine, abbassando la tensione (mai molto alta, per la verità)? perché una conclusione così poco cruenta, dove alcuni dei cattivi si salvano? La diversificazione dei componenti del cast su base etnica e sessuale sembra solo una rimescolata di carte per modernizzare la vicenda, la ripresa di modalità della nouvelle vague è un espediente gratuito; non parliamo poi della scelta degli attori. Che scopo si voleva raggiungere, mostrare ciò che resta di un film giallorosa una volta scrostata la patina di glamour che lo ricopre (e quindi sostituendo Grant e la Hepburn con i proletari Mark Wahlberg e Thandie Newton)? ma il giallorosa ha la sua ragion d’essere appunto nel glamour, quindi Grant e la Hepburn sono componenti essenziali e non accessori. Non riesco a capire come un regista intelligente come Demme sia potuto cadere in una trappola simile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta