Trama
Emilio, giovane riminese disoccupato, si arruola nell'arma dei Carabinieri. A Roma, durante l'addestramento, conosce Costantino, un ragazzo sardo di poche parole. Alla fine del corso Emilio indica come terza opzione per la destinazione la Sardegna e lì viene inviato, a Coloras, uno sperduto paese della Barbagia. Come primo incarico deve indagare sull'omicidio di un pastore ucciso davanti al figlioletto Efisio che, nascosto dietro a un cepuglio, è riuscito a vedere in faccia il sicario. A poco a poco, tra indagini difficoltose e una contrastata storia d'amore con Giacomina, una ragazza del posto, Emilio si rende conto di essere finito in un mondo profondamente diverso da quello cui è abituato.
Note
Il regista Piero Sanna racconta cose che sa: è sardo e carabiniere in servizio effettivo. Tra i suoi fari illuminanti, oltre al generale Dalla Chiesa di cui fu collaboratore, Ermanno Olmi: il mestiere dell'Arma da una parte e quello del cinema dell'altra. Cose bellissime intercettate da sguardi mai banali, come l'aspra sequenza dell'omicidio imbrattato di sangue e latte, o quella del confronto bilingue tra il maresciallo e la madre dell'assassino. E poi le facce, ruvide, sulle quali la terra - quella terra - ha lasciato più di un segno. Visivamente impetuoso, il film si perde in lungaggini. Lascia per strada più di un personaggio interessante (Costantino su tutti) e rischia alla fine di diluire troppo le emozioni. Un montaggio più coraggioso avrebbe aiutato.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Film aspro, ma interessante e onesto: ricorda più Padre padrone dei Taviani che gli sceneggiati televisvi sui carabinieri.
commento di fornaroloSono rimasto assolutamente freddo di fronte a questo film. Completamente slegato da se stesso. Una storia incoerente che si sarebbe potuta sfruttare davvero molto meglio. Delusione assoluta!!!
commento di Andrea78