Regia di Robert Michael Lewis vedi scheda film
Per oltre quarant'anni raro e quasi scomparso film televisivo con il bravissimo E.G. Marshall per una volta protagonista, coadiuvato in una strana coppia carceraria, da Cleavon Little uno dei migliori attori neri dei settanta, precocemente scomparso.
Gustosa è anche l'idea di prendere per il culo il "midi monde" dei cultori dell'arte moderna e dei suoi sgorbi astratti, nel film soltanto utilizzata tramite gli orrendi pastrocchi da carta da parati apposta dipinti dal geniale protagonista, per celare nei dipinti le serie di dollari perfettamente falsificati che egli riesce a stampare e perdipiù in prigione, attraverso il personaggio del direttore cretino del carcere e mecenate artistico interpretato dal grande David Doyle, la cui inconfondibile voce è tutta da ascoltare in originale, ma il doppiaggio italiano per un suo lontanissimo passaggio tv, è comunque perduto.
Finale all'insegna del "comunque il crimine non paga"-siamo pur sempre in un film per la televisione degli anni settanta-, ma costruito in un crescendo inaspettato e insospettabile, con buona inventiva, e una trovata originale.
Bella parte anche per il glorioso caratterista Lou Frizzell.
John Nada
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