Regia di Anthony Greepy (Primo Zeglio) vedi scheda film
Siamo nel XII secolo e orde di barbari provenienti dall'estremo oriente stanno invadendo l'Europa. Per stabilire la supremazia fra le varie tribù viene stabilita una serie di sette sfide cui si sottopongono Ivan (il buono) e Amok (il cattivo).
Qualcosina di più del mero 'alimentare', qualcosina di meglio dell'opera di semplice sussistenza, destinata con pochi sforzi - specie economici - a raccogliere in sala quanto basta a ripagare il prodotto, e magari a ottenere anche un piccolo ricavo in aggiunta: Le sette sfide è il classico film in costume tutto azione, avventura e buoni sentimenti, a budget piuttosto ridotto e privo di nomi di particolare richiamo, ma diretto e confezionato con un minimo di cura sopra alla norma. Forse perchè dietro la coproduzione italo-jugoslava c'è anche la Metro-Goldwyn-Mayer, o forse per la presenza di un paio di firme insospettabili sul copione, elaborato a partire da un soggetto di Emimmo Salvi (qui anche produttore) e da lui stesso scritto insieme al regista, a Sabatino Ciuffini, a Roberto Natale e a Giuseppe Taffarel (documentarista eccellente) e a nientemeno che Sergio Leone, nome d'altronde ancora sconosciuto o quasi. Dietro la macchina da presa c'è Primo Zeglio, mestierante dai limiti evidenti che in questa pellicola riesce comunque a contenere danni, difetti e carenze fisiologiche dell'opera; ad assisterlo troviamo Adalberto Albertini (futuro regista a sua volta) per la fotografia, Franco Fraticelli per il montaggio e Carlo Innocenzi per le musiche: tutti apprezzabili artigiani del cinema nostrano. Nel cast svettano Roldano Lupi, Ed Fury, Furio Meniconi, Bella Cortez, Elaine Stewart, Gabriele Antonini, Paola Barbara; ruolino anche per il caratterista-presenzialista Renato Terra. 3/10.
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